Un gratta e vinci da dieci euro gli ha cambiato la vita. A Senago, in provincia di Milano, un fortunato cliente di una tabaccheria ha comprato un biglietto da dieci euro, vincendo una cifra spropositata.
“Vinti qui € 2.000.000”: questo il testo dello striscione affisso di fronte alla Tabaccheria Mazzitelli, situata per l’appunto a Senago, nel Milanese. Un’occasione che ha cambiato la vita del cliente.
Il gratta e vinci “Tutto per tutto” ha fatto sorridere, per usare un eufemismo, l’acquirente della tabaccheria di via Alessandro Volta 285. Una vincita da due milioni di euro, in grado di cambiare la vita di chiunque.
Altri due biglietti fortunati erano stati invece venduti in Basilicata, precisamente a Castronuovo di Sant’Andrea, e vicino Taranto, nel comune Arbëreshë di San Marzano di San Giuseppe. Nel primo caso la vincita ha raggiunto (come nel caso di Senago) i due milioni di euro. Nel secondo, invece, si è “limitata” (si fa per dire) a poco sopra il milione e 900mila euro. Cifre da capogiro, vinte rispettivamente con i gratta e vinci “Milionario Maxi” e “Turista per sempre”.
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In questi casi, fortunatamente, non è andato in scena l’atto di follia registrato a Napoli a inizio settembre, quando una signora anziana, dopo aver vinto la bellezza di 500mila euro, si era vista rubare il biglietto vincente dallo stesso tabaccaio, il quale aveva poi tentato la fuga, venendo riacciuffato dalle Forze dell’ordine. Un raptus di follia, quello dell’esercente, fortunatamente finito secondo giustizia.
Ad ogni modo occorre sempre ricordare come il gioco non debba diventare patologico. Come passatempo estemporaneo e limitato può offrire un pizzico di divertimento ai giocatori. Fatto in maniera massiva e ossessiva può rovinare le vite delle persone e delle loro famiglie. È dunque necessario un approccio equilibrato e lungimirante a questo tipo di attività, senza che diventi una vera e propria dipendenza.