Clamorosa dichiarazione del celebre comico siciliano che si confessa a 360° in un’intervista esclusiva. Nino Frassica si racconta come mai prima d’ora.
Siciliano, classe 1950, l’attore è uno dei comici più apprezzati nel nostro Paese e ha acquistato grande fama grazie al ruolo del maresciallo Nino Cecchini in Don Matteo, personaggio che interpreta ormai da più di vent’anni.
Parliamo naturalmente di Nino Frassica, esploso verso la metà degli anni Ottanta grazie ai programmi Quelli della Notte e Indietro Tutta! di Renzo Arbore. Una comicità surreale la sua, giocata sulle parole e il loro uso particolare che ha da subito conquistato i telespettatori.
Seguono decenni di grandi successi che lo vedono protagonista o ospite di numerose trasmissioni tv, oltre che interprete di pellicole e fiction molto amate dal pubblico. Basti pensare a Che Fuori Tempo che Fa su Rai 3 o La mafia uccide solo d’estate, due lavori agli antipodi tra loro, che danno l’idea di quanto il suo sia un talento poliedrico, capace di passare con disinvoltura anche a registri più cupi.
Oggi, a più di 70 anni – è nato nel 1950 – l’artista fa un bilancio della sua carriera, rilasciando una bella intervista ai giornalisti di Tv Sorrisi e Canzoni, durante la quale si è lasciato andare, oltre che ai ricordi, ad alcune dichiarazioni clamorose.
L’occasione, l’uscita del suo nuovo libro, “Vipp”. Proprio così, con due p: “Mi piace esagerare” ha spiegato divertito a Solange Savagnone. “Anche chi crede veramente di essere un vip e per questo si sente più importante degli altri esagera” ha quindi aggiunto.
Nino ha raccontato di aver iniziato a scriverlo durante il lockdown: “Non uscivo e non lavoravo. Diciamo che avevo del tempo libero e allora mi sono detto: ‘Ora mi diverto'”.
Leggi anche –> Nino Frassica quel retroscena sul suo eterno amore: di chi si tratta e cosa c’è di vero
Leggi anche –> Don Matteo, dopo Raoul Bova un altro super ingresso: lo “spoiler” di Frassica
E sui cosiddetti vip ha detto, con la sua tipica irriverenza: “Non penso si arrabbino, quando ho consegnato il libro mi hanno suggerito di diminuire i toni in un paio di casi. Magari si offendessero, così mi fanno pubblicità!”.
