RAI e Mediaset rivoluzionano le rispettive programmazioni. Cosa sta succedendo e chi ne farà le spese.
L’arrivo dell’alta stagione televisiva per RAI e Mediaset ha fatto emergere le falle e i limiti di alcune trasmissioni, costringendo le due principali reti italiane a intervenire pesantemente sui palinsesti. La ghigliottina ha iniziato a lavorare a pieno regime per sfoltire i flop e i format sotto le aspettative.
Dentro o fuori: questo l’aut aut cui sono stati sottoposti i programmi televisivi italiani con l’arrivo della parte più importante dell’anno. I primi a farne le spese, sotto il segno del biscione, Alvin e Aurora Ramazzotti, alla conduzione del nuovo format “Mistery Land” di Italia1. Uno share deludente quello ottenuto dal programma, che ne ha comportato la rimozione dopo appena due episodi.
Anche Viale Mazzini non è rimasta a guardare. A farne le spese il programma “Detto Fatto”, in onda addirittura dal 2013 e condotta da Bianca Guaccero (che aveva sostituito Caterina Balivo). Trasmesso con cadenza quotidiana nel primo pomeriggio, “Detto Fatto” è arrivato al tramonto definitivo.
Altra trasmissione con risultati deludenti è stata “Panchinari”, in onda su Mediaset Infinity, con focus sulla Champions League e condotto da Francesco Oppini e Fjona Cakalli, portando Mediaset a chiuderla.
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Flop illustre, molto discusso, è stato quello a cui è andata incontro l’amata Ilary Blasi con “Star in the star”. Il format ha visto ridurre a 5 le 7 puntate previste originariamente. Come è noto, proprio Pier Silvio Berlusconi era intervenuto per archiviare un esperimento non andato a buon fine. La Blasi, del resto, nel recente passato, aveva inanellato diversi insuccessi nella conduzione di alcuni programmi, come, ad esempio, Eurogames, Balalaika e l’Isola dei Famosi.
Con l’immergersi sempre più nei mesi decisivi della stagione televisiva, potrebbero nuovamente essere operate scelte dolorose e cambi di programma. La lotta per l’egemonia sul piccolo schermo continua. Chi sarà il prossimo a farne le spese?