Ladro fucilato, per tentata rapina in una casa privata fuori città: il tabaccaio ha eseguito un atto dovuto per difesa personale.
Per difendere la sua casa e la sua famiglia ha fatto partire un colpo d’arma da fuoco che ha causato la morte di una persona. Questo è l’accaduto che ha visto coinvolto un tabaccaio del frusinate di ritorno alla sua abitazione, in periferia, la notte scorsa.
L’uomo rincasava dopo una giornata lavorativa e recava con sé il figlio. Arrivati a casa, ha preso le chiavi per aprire il portone, e sono stati sorpresi da degli strani rumori provenire dal piano superiore che li ha fortemente spaventati.
Subito il proprietario ha intuito la presenza dei ladri e si è apprestato a munirsi dell’arma che, legittimamente possedeva, per difendere la sua proprietà da furfanti in azione.
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Sono stati colti in flagrante quattro ladri e stavano derubando l’abitazione in assenza dei padroni di casa. All’udire del rumore della macchina del proprietario, i delinquenti, in un niente, si sono dati alla fuga.
Uno di loro è stato raggiunto dal colpo di fucile del tabaccaio, si tratta di un giovane rumeno di 39 anni che è morto, purtroppo, sul colpo. I soccorsi, subito allertati, sono sopraggiunti sul luogo del delitto.
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