Eleonora Daniele a “Storie italiane” ha riportato un fatto che ha lasciato il pubblico senza parole. Ecco cosa è successo a Verona.
Oggi è andata in onda un’altra puntata di “Storie italiane” condotta da Eleonora Daniele dove si è affrontato l’evento di cronaca che sta facendo molto parlare in questi giorni.
Si tratta della storia di Sachithra Ninansala Fernando Dewendra Mahawaduge, donna cingalese 34enne scomparsa e sospettata di aver ucciso nella casa accoglienza le sue figlie di tre e undici anni.
Continuano le ricerche della donna cingalese scomparsa a Verona dopo il sospetto di aver ucciso le proprie figlie. Le piccole sono state ritrovate morte nei loro letti e si pensa ad un possibile soffocamento.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna, dopo averle uccise soffocate, sarebbe fuggita dalla finestra e non si sarebbe più fatta viva. A dare la conferma delle cause della morte delle due figlie sarà l’autopsia che è stata disposta dal magistrato.
A “Storie italiane” si è appreso, grazie a fonti investigative, che il cellulare della madre sarebbe acceso e quindi le ricerche stanno seguendo un filo che riconduce alle ultime chiamate effettuate e sulla geolocalizzazione.
In diretta la Daniele ha commentato
Si cerca una persona e non un corpo.
La mamma sarebbe indagata anche per alcune frasi dette in precedenza. Qualche tempo fa avrebbe dichiarato ai colloqui con gli psicologi che
Piuttosto che dare le bambine a mio marito le ammazzo.
La coppia si era separata da tempo, ma non si conoscono i motivi del divorzio. Da gennaio mamma e figlie erano ospitate nella Casa famiglia Mamma e bambino, gestita dai Servizi Sociali del Comune di Verona. Intanto, dalla Lombardia arrivano altre Unità cinofile che prenderanno parte alle ricerche insieme ai Vigili del fuoco e alla Polizia.
LEGGI ANCHE>>Traffico di droga, arrestata la sorella della celebre attrice: grave accusa
LEGGI ANCHE>>Vanessa Incontrada sdraiata sul letto accende la passione dei fan: “Favolosa” – FOTO
L’ex marito e la comunità cingalese hanno pubblicato sui social un appello con delle foto della donna ed il numero di telefono della Questura di Verona per lasciare eventuali segnalazioni.
