E’ tra le trasmissioni più interessanti e seguite di Discovery + e gran merito va al suo padrone di casa, Francesco Panella, che con Little Big Italy ci fa scoprire la cucina “italiana” all’estero.
Il meccanismo del programma è semplice e collaudato: tre italiani residenti all’estero scelgono ciascuno un loro ristorante preferito di cucina italiana. il locale sarà quindi sottoposto al giudizio del gruppo secondo l’assaggio di tre piatti: quello scelto dalla persona che ha scelto il ristorante, il piatto forte dello chef e la “voglia fuori menù” del conduttore Francesco Panella.
Del resto, chi meglio di lui può giudicare con precisione e imparzialità i ristoratori di Little Big Italy? Romano, classe 1971, è figlio dei proprietari del locale storico di Trastevere L’Antica Pesa. Oggi porta avanti lui l’attività assieme al fratello e i due hanno aperto anche una succursale del locale a New York, diventata ben presto uno dei ristoranti italiani più apprezzati della Grande Mela. Nel 2019 hanno fatto il bis, aprendo Il Feroce.
Seppur con eleganza e garbo, non le manda a dire, spesso trovandosi al cospetto di piatti che di italiano hanno ben poco: “In generale c’è moltissima confusione, con tanti ristoratori che sfruttano il concetto di italianità ma non propongono niente di italiano e non rispettano le basi della nostra tradizione”.
Quest’anno la nuova stagione partita a settembre del programma è ambientata nella vecchia Europa, ma la situazione non è cambiata, stando al ristoratore: “Mangiare quasi sempre male per 70 giorni non è stato facile”.
Tra i piatti peggiori che è stato costretto ad assaggiare regnano indiscussi quelli a base di pasta, su tutti lasagne e spaghetti. Una cosa in particolare non è andata proprio giù a Panella.
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“Ho visto di tutto: lasagne con mille strati, ognuno con un ripieno diverso e con la panna al posto della besciamella. Perché la panna all’estero per qualche ragione è ovunque”. Un viaggio alla scoperta dell’italianità sì, ma con un cucchiaino di bicarbonato a portata di mano.