Il bravissimo attore, Claudio Amendola, la responsabilità che ha dovuto portare avanti con determinazione: ha dato i suoi frutti.
E’ figlio d’arte ma ha lavorato duramente per farsi spazio tra gli onori dei genitori. Claudio è cresciuto a pane e cinema visto che in casa sua si respirava quell’aria per via del lavoro di entrambi padre e madre. Ha conosciuto celebrità fin da piccolo.
Figlio dell’indimenticabile Ferruccio attore ma soprattutto doppiatore di Al Pacino, Sylvester Stallone. Claudio ha iniziato presto a dedicarsi alla recitazione studiando e lavorando. Un talento innato e naturale come quello del suo famoso papà. La mamma è un’altra artista molto nota: Rita Savagnone che ha recitato con lui nel telefilm di successo I Cesaroni ma anche lei doppiatrice.
Claudio Amendola si è innamorato giovanissimo tanto da caricarsi sulle spalle il legame sponsale ad appena 20 anni. Non si è mai pentito della scelta fatta, e si è ritrovato subito con una famiglia remunerata.
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Il matrimonio fu celebrato a Roma nel 1983 e la sposa rispondeva al nome di Marina Grande. La giovane ragazza che, all’epoca aveva poco più di 17 anni, era impiegata nel mondo del cinema ed era anche doppiatrice.
Erano gli anni 80,un decennio segnato dal divertimento sfrenato, capelli cotonati, feste, concerti di Madonna, Michael Jackson eppure questo straordinario attore non si è lasciato spaventare dalla parola matrimonio. Dall’unione sono nate due figlie: Alessia e Giulia che hanno preso strade differenti.
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