Un blocco di aria molto fredda proveniente dal mar Baltico sta arrivando sull’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo
Si ipotizza maltempo per il weekend. Il ciclone che si imbatterà sul Mediterraneo portando ancora maltempo nei prossimi giorni. L’abbassamento delle temperatura è previsto sulle isole maggiori. Si tratta di aria fredda proveniente dal nord dell’atlantico che isolandosi dal flusso principale poi scenderà verso l’Europa centrale mirando verso l’area mediterranea.
Per ora i modelli fanno fatica ad inquadrare il percorso e quindi si può solo parlare di ipotesi ma non di previsione. Se l’evoluzione proposta dovesse verificarsi, il tempo comincerebbe a peggiorare nella giornata di sabato con nubi e fenomeni nel Centro Nord soprattutto nelle ore serali, proseguendo nella giornata di domenica, nel Centro e al Nord.
Il Sud non verrebbe toccato da questo peggioramento perché il nucleo freddo andrebbe nella direzione del Mediterraneo dell’ovest, rialimentando in seguito una depressione sulle isole Baleari.
Il clima quindi cambierebbe soprattutto al Centro poiché al Nord le temperature sono abbastanza in linea con la stagione. L’abbassamento della temperatura potrebbe riportare la neve sulle Alpi, la Prealpi e l’Appennino del nord a quote medie. La diminuzione delle temperature interesserebbe anche le regioni del Sud ma comunque rimarrebbe molto contenuta.
Per l’intera settimana ci aspetta quindi condizioni di instabilità atmosferica che coinvolgerà anche le regioni del Centro Sud. Sono attese alcune precipitazioni sulle isole maggiori.
Il freddo comincia ad essere molto intenso su gran parte della penisola italiana. Le temperature non subiranno grandi variazioni a inizio settimana mentre peggioreranno durante il weekend. Non si andrà oltre i 13/14 gradi al Nord, raggiungendo i 20/25 sul medio Tirreno, nel Sud e in Sicilia. Il vento soffierà forte nel centro sud.
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Nella seconda parte della settimana si verificherà un braccio di ferro con il robusto campo di alta pressione sull’Europa Centrale e sui Balcani. L’Italia sarà pertanto spaccata in due, con instabilità costante nel meridione, parte dei versanti adriatici e più marcata sulle isole più importanti, dove sono attesi forti temporali.
