Michelangelo Buonarroti, il ‘difetto’ più assurdo di sempre: un successo nonostante tutto

Michelangelo Buonarroti, famoso anche per un piccolo “difetto”. I dettagli

Michelangelo Buonarroti altezza
Cappella Sistina (Foto da Pixabay)

Stando a quanto riportato dagli esperti Francesco Maria Galassi, paleopatologo ed Elena Varotto, bioantropologa il grande Michelangelo sarebbe alto 1 metro e 60 centimetri.

Lo studio è stato pubblicato dai due ricercatori sulla rivista scientifica Anthropologie e portato avanti, poi, in esclusiva dal mensile BBC History Italia attraverso un articolo firmato da Elena Percivaldi, nota medievista.

Per poter stabilire in maniera certa l’altezza del maestro toscano i due esperti hanno preso in esame un paio di scarpe di cuoio ed una pantofola – oggetti attualmente custoditi nella Casa Museo di Firenze.

Si ritiene che le calzature siano appartenute all’artista e siano state da lui indossate. Sebbene non siano state effettuate analisi al C14 – per preservare lo stato del reperto – ci sono giunte fondamentali conferme.

Elisa Tosi Brandi, esperta di storia del costume dell’Università di Bologna, ha confermato che stile e materiali delle scarpe sono coerenti con il periodo in cui visse l’artista.

Che Michelangelo non fosse una “cima” (in altezza, si intende) è stato sostenuto anche dai primi grandi biografi, tra i quali Giorgio Vasari che lo definisce di mediocre statura.

Michelangelo Buonarroti…nella botte piccola c’è il vino buono

Michelangelo Buonarroti altezza
David di Michelangelo, Firenze (Foto da Pixabay)

Sebbene la statura ridotta, Michelangelo Buonarroti è stato uno dei più grandi geni di sempre. Nasce a Caprese in una famiglia di nobili fiorentini e poco più che adolescente giunge alla bottega del Ghirlandaio.

Completa la sua formazione artistica grazie all’aiuto economico di Lorenzo il Magnifico e alla sua accademia di giovani artisti.

Le sue opere colpiscono positivamente il signore di Firenze che decide di ospitare Michelangelo in una delle sue residenze.

La fama dell’artista crebbe così tanto da farlo giungere anche nel lontano Oriente presso il sultano di Costantinopoli. Godette, inoltre, del benestare di illustri personalità quali papa Alessandro VI e papa Giulio II.

Sarebbe riduttivo parlare delle opere di Michelangelo in poche righe. Il David, la Cappella Sistina, la Pietà sono tutte opere che meriterebbero sconfinate testimonianze.

Va sottolineato che il nome dell’artista, il suo estro e la sua genialità riecheggiano e lo faranno per sempre in maniera altisonante.

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Infine, per quanto riguarda i diversi aspetti biologici e antropometrici di Michelangelo, la ricerca non si arresta mai.

I due studiosi italiani, infatti, stanno facendo luce sullo stato di salute e su quelle che sono state le cause della morte del genio, attualmente ancora in ombra.

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