Svolta incredibile per l’azienda di Cologno Monzese, pronta a dire addio ad alcuni capisaldi della sua programmazione. Mediaset rivoluzionerà il palinsesto.
La società guidata da Pier Silvio Berlusconi sarebbe pronta a “rottamare” alcuni dei suoi programmi storici, rivoluzionando in questo modo la programmazione della holding. Per Mediaset si prospetta un futuro clamoroso e gli spettatori dovranno presto dire addio a trasmissioni in onda da più di trent’anni.
La decisione, sarebbe stata presa dal vicepresidente e amministratore delegato del gruppo per ottimizzare le risorse aziendali. L’indiscrezione è stata lanciata da Fanpage, che parla di un “terremoto” che coinvolgerà molti lavoratori nel prossimo triennio.
I professionisti a tempo indeterminato subiranno una nuova collocazione, ma ci saranno anche molti esuberi, tra prepensionamenti volontari e termine di collaborazioni o contratti a tempo determinato.
Una scelta presa, secondo il portale, a causa dei risultati di ascolto poco lusinghieri che ormai da tempo vengono riscontrati per i programmi in oggetto. Da qui il taglio deciso dal manager, focalizzato ad impiegare in modo produttivo i lavoratori, eliminando tutto quello che è superfluo.
A subire la cesoia potrebbe esserci anche il contratto in scadenza di uno dei volti più conosciuti ed amati dal pubblico a casa.
Ad essere archiviate saranno le redazioni di almeno tre trasmissioni storiche del Biscione, un fatto che cambierà, di fatto, la programmazione giornaliera.
A chiudere definitivamente saranno infatti Studio Aperto, il Tg 4 e SportMediaset. Non interessati dalla “mannaia” il Tg 5 e TgCom24. I giornalisti delle redazioni saranno quindi ricollocati nelle due rimanenti o spostati alle video news o ai programmi del mattino come quello condotto da Federica Panicucci. E non è finita qui.
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Pare che ci siano brutte notizie, infatti, anche per Barbara D’Urso che, secondo voci sempre più insistenti, non vedrà rinnovato il suo contratto, in scadenza a breve. Addio quindi, anche a Pomeriggio 5, dopo la cancellazione di Domenica Live e Live – Non è la D’Urso.
