Nuova inchiesta all’Università per Stranieri di Perugia: le indagini scaturite da quelle sul caso Suarez, presunto “esame farsa” sostenuto dal giocatore.
Dopo il caso Suarez, scoppiato nel settembre dell’anno scorso, nuova indagine all’Università per Stranieri di Perugia. La Guardia di Finanza, su delega della Procura di Perugia, ha acquisito della documentazione all’Università per Stranieri di Perugia e al ministero dell’Istruzione. Inoltre sono stati notificati avvisi di garanzia a 23 indagati.
Gli accertamenti sono il proseguimento dell’inchiesta sul presunto “esame farsa” per la conoscenza della lingua italiana sostenuto dal calciatore Luis Suarez.
Dall’analisi di materiale e documenti acquisiti in quella occasione sono emersi elementi che hanno consentito di ipotizzare l’esistenza di irregolarità in alcuni concorsi per assumere ricercatori e professori universitari.
Caso Suarez, nuova indagine all’Università per Stranieri di Perugia: nel mirino alcuni concorsi
Stando alle prime informazioni, nell’inchiesta sarebbero una ventina gli indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio e turbata libertà degli incanti.
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Al centro dell’inchiesta ci sarebbero almeno 3 concorsi. Si ipotizzano irregolarità in alcuni concorsi per l’assunzione di ricercatori e di professori universitari.
Nella comunicazione della Procura si legge.
In particolare, gli esiti potrebbero essere stati predeterminati, a seconda dei casi, mediante la scelta dei tempi dell’uscita dei bandi, la loro profilazione, l’individuazione di commissari compiacenti ed il controllo di ciascuna fase delle selezioni, fino alla nomina a vincitori dei candidati prescelti, a prescindere da ogni valutazione comparativa e di merito.
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Nella nota a firma del procuratore Cantone si sottolinea che
ritenute tali condotte degne di approfondimento investigativo ed al fine di verificare l’eventuale grado di coinvolgimento delle persone indagate, anche a loro tutela, sono stati disposti puntuali accertamenti, mediante l’acquisizione di ulteriore documentazione relativa alle singole procedure concorsuali.