Un dramma che non ha lasciato assolutamente parole quello che è accaduto poche ore fa in una località a nord-est dell’Italia.
Poche ore fa ha davvero sconvolto ciò che è successo, in particolare perché le persone coinvolte nell’omicidio sono addirittura quattro persone.
Una strage di cui ancora non è chiara la motivazione e il perché si sia compiuto un gesto di una tale efferatezza. Per la precisione, l’orribile fatto è avvenuto in un comune del modenese, a Sassuolo.
L’assassino, che non aveva neanche quarant’anni ed era di origine tunisina, per l’appunto, viveva con la sua famiglia all’interno dell’appartamento dove si è consumato il delitto.
Secondo quanto riportato, quindi, l’uomo avrebbe ucciso vari componenti del nucleo familiare tra cui la moglie, la suocera e i due figli minori.
Invece, per quanto riguarda la maggiore, pare che si sia salvata unicamente per il fatto che, verso quell’ora del pomeriggio, si pensa tra le 15 e le 16, si trovava ancora a lezione nell’Istituto scolastico in cui studia.
Alcuni dettagli del delitto
Nabil Dhahri, questo è il nome di questa persona che si è suicidato prima di eliminare con inaudita violenza i propri famigliari.
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Non si può affermare con certezza la ragione di tutto questo, ma, stando alle prime indagini sul suo conto, quello che si è saputo è che era da poco tempo che il 38 enne e la coniuge Elisa Mulas si era lasciati.
Una condizione che, a quanto pare, cominciava a diventare insostenibile e quindi Elisa e i figli al momento erano andati ad abitare con la madre.
Così, probabilmente vista la situazione poco serena che si era venuta a creare, Nabil era andato in Tunisia, per tornare poco dopo con lo scopo forse di andare a trovare i bambini.
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La ricostruzione della dinamica, al momento, è ancora piuttosto nebulosa, ma quello che si evince è che Dhahri abbia utilizzato un coltello per compiere il feroce delitto sia sui sopracitati che infine su se stesso.