Zone gialle, una regione d’Italia lo è già di fatto (in giallo dalla prossima settimana), altre sono a rischio: vediamo quali.
Sono in aumento i contagi da Covid in Italia (e non solo). Così si sta rendendo sempre più necessaria la terza dose di vaccino. In particolare, risultano significativi i dati relativi alla risalita dei contagi in diverse aree del nostro Paese. Tra questi quelli che riguardano il Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Bolzano.
Attenzione anche al Veneto ed alla Valle d’Aosta nonché al Lazio ed alla Lombardia. Una regione di fatto già in giallo è il Friuli Venezia Giulia.
In Alto Adige sono previste le chiusura delle discoteche, le mascherine all’aperto, la Ffp2 sui mezzi pubblici e nei negozi. Per i Comuni in zona rossa è stata prevista la chiusura dei bar e dei ristoranti alle ore 18 ed il coprifuoco dalle ore 20 alle ore 5 della mattina. Chiusura anche per i teatri e per i cinema e la sospensione delle prove.
Questo è quanto previsto nell’ordinanza di Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano. Venti località starebbero per finire in zona rossa a partire dalla giornata di domani.
I comuni sarebbero quelli di Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria.
Lombardia e Lazio, situazione in peggioramento
Situazione in peggioramento anche in Lombardia, con 107 casi settimanali ogni 100mila abitanti. In particolare a peggiorare sarebbe quella riguardante i ricoveri nei reparti ordinari, in aumento da 460 a 686 in una settimana.
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Nel Lazio si sono registrati 127 casi settimanali ogni 100mila abitanti. In questa regione i ricoveri in area medica sono aumentati da 579 a 656 in una settimana.
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Nelle due regioni i ricoveri per contagi da Covid nei reparti ordinari sono aumentati rispettivamente all’11% ed al 10% dei posti letto totali a disposizione.