Una morte assurda, ancora più difficile da accettare a causa dell’imponderabilità in cui si sono verificati i fatti. Adesso sarà dura andare avanti: bisogna capire cosa è accaduto.
Una tragedia, non ci sono altre parole per spiegare quello che è successo ad Alzano Lombardo, cittadina di poco più di 13mila anime in provincia di Bergamo, in Lombardia.
La vittima è una ragazza di appena 28 anni, Dalila Bianchi, barista in un locale cittadino. La giovane donna si è recata in ospedale la mattina di lunedì 22 Novembre lamentando dolore ai reni ed alle ossa oltre ad un forte mal di testa. Sintomi banali, che l’hanno però condotta alla morte.
I medici avevano ipotizzato un’infezione alle vie urinarie, dimettendo la giovane dopo aver prescritto una cura antibiotica. Le condizioni di Dalila si sono però aggravate in maniera drammatica nel corso della giornata.
Nonostante i tentativi di salvarla, la giovane è spirata nella notte tra lunedì e martedì. Una morte assurda, che ha lasciato sbigottiti gli abitanti di Alzano Lombardo ed ha distrutto la famiglia Bianchi.
Le due sorelle della vittima, anch’esse bariste nel medesimo locale, ed i genitori di Dalila hanno dovuto affrontare la realtà di una morte totalmente inattesa. Come ha raccontato Valeria, una delle due sorelle:
Non eravamo preoccupati, non sembrava nulla di grave. Poi di notte ho ricevuto quella chiamata dai miei genitori…
VEDI ANCHE—> Giucas Casella di nuovo al centro dell’attenzione: il bacio più bollente della settimana
Una morte inspiegabile, dicevamo. Per cercare di fare un po’ di chiarezza sui fatti, le autorità hanno disposto l’esame autoptico, che si è svolto nella giornata di oggi e di cui si attendono i risultati.
VEDI ANCHE—> Eva Grimaldi, confessione choc: droga, alcool, tutto sul suo passato
Tra le ipotesi si fanno largo quella dell’aneurisma cerebrale o dell’embolia polmonare. Domani si svolgeranno i funerali della giovane, in un’Alzano devastata ed ancora incredula per la scomparsa di una ragazza amata da tutti e nota per la sua vitalità e per il suo attaccamento al lavoro.