Il celebre divulgatore scientifico lascia senza parole i tanti fan che lo seguono. Piero Angela fa una confessione scioccante che destabilizza il popolo del web.
Da anni le sue trasmissioni appassionano milioni di telespetttori, grazie alla sua conduzione pacata e chiara, che rende la conoscenza appassionante e divertente. Piero Angela è il divulgatore scientifico certamente più conosciuto in Italia, creatore di alcuni programmi entrati nella storia della televisione nostrana.
Torinese, classe 1928, non tutti sanno che inizialmente la sua grande passione fu la musica e per un certo periodo si esibì con un paio di colleghi in un terzetto jazz. Nel 1952, assunto dalla Rai, decise quindi di dedicarsi completamente al giornalismo.
Una scelta che lo premia, visto che dal 1955 al 1968 è inviato del telegiornale da Parigi e Bruxelles, per poi diventare dapprima conduttore delle 13 del Tg1 nel 1968 e nel 1976 del Tg2.
Verso la fine degli anni Sessanta inizia a realizzare dei documentari sull’imminente sbarco sulla Luna e a loro fanno seguito, a partire dall’inizio dei Settanta, i suoi primi programmi scientifici, tra i quali Destinazione Uomo nel 1971. E’ però con l’avvento di Quark, nel 1981, che diventa noto al grande pubblico. In seguito, anche il figlio Alberto inizia a collaborare con lui, diventando a tutti gli effetti il suo più prossimo erede.
Piero Angela confessa quanto accaduto: incredibile
Non stupisce, quindi, che un uomo di scienza come lui sia rimasto inorridito dinanzi a quanto successogli poco tempo fa, un gesto che ha indignato i fan da casa.
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Angela ha raccontato tutto per filo e per segno al quotidiano Il Messaggero, ancora su tutte le furie: “Poco tempo fa sono andato a mangiare in un ristorante a Roma, in una giornata in cui il locale era particolarmente frequentato” ha iniziato a dire.
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“Il cameriere, per far prima, non mi ha controllato il Green pass. A quel punto credo di aver anche gridato.Ho preteso civilmente, e infine ottenuto, il controllo” ha quindi aggiunto, ancora inviperito. “I locali devono controllare il Green Pass. È sempre importante rispettare le regole, ma in questo momento ancora di più: non possiamo lasciarci travolgere dalla quarta ondata” ha infine concluso.