Venduta all’asta la campana della Santa Maria di Colombo
Il prossimo 7 dicembre sarà messa all’asta un reperto molto importante: la campana della Caravella Santa Maria! Sì, proprio quella lì. La caravella di Cristoforo Colombo, quella che lo condusse alla scoperta del Nuovo Continente.
La Gallega – questo il suo vero nome – è l’Ammiraglia della flotta con cui lo scopritore Colombo attraversò l’Oceano Atlantico alla volta del continente americano.
Rispetto alla Niña ed alla Pinta, che erano delle caravella, la Santa Maria era costruita con tipo di legno utilizzato appositamente per le grandi navi e quindi per la navigazione transoceanica.
Come abbiamo detto in precedenza, delle tre era la nave più grande con i suoi 27 metri di lunghezza. Stando a quanto riportato aveva un ponte e tre alberi, nonché cannoni sul ponte inferiore ed alcuni cannoncini posti sul castello di prua e su quello di poppa.
Presumibilmente fu proprio la campana ad informare l’imminente arrivo di Colombo. La nave si incagliò proprio il giorno di Natale del 1492 sulle coste di Haiti e le sue componenti furono utilizzate per edificare un primo insediamento spagnolo: il Forte La Navidad.
Il galeone contenente i resti della Santa Maria affondò a Figueira de Foz – nei pressi della costa lusitana – nel 1555.
Fu ritrova nel 1994 dal sub italiano Roberto Mazzara. Un primo tentativo di vendita venne fatto nel 2003 a Barcellona, ma il governo portoghese ne reclamò la proprietà.
AL momento la campana è tornata sul mercato di vendita: non sono ancora arrivate particolari offerte, ma il reperto è stato valutato circa 1 milione di euro.
Stando a quanto dichiarato da Mazzara si tratta della più antica campana navale esistente e che il suo valore di vendita potrebbe variare da 1 milione fino a 100 milioni di dollari.
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Siamo tutti curiosi di sapere chi acquisterà questo famosissimo reperto archeologico. Un pezzo di storia senza tempo e a mio avviso dal valore inestimabile.