Naturalmente questa è una vicenda che ha sconvolto molte persone e che ancora oggi non trova una soluzione. Ma c’è qualcuno che ha fatto di più.
Il caso di Denise Pipitone si può certo affermare che abbia suscitato turbamento e curiosità da parte di migliaia di italiani.
Una storia che in effetti ha lasciato perplessi, in particolare, perché, a distanza di più di un decennio, ancora non si è riusciti a trovare il bandolo della matassa.
Numerose le indagini, le supposizioni e le piste sbagliate che sono state effettuate e che non hanno portato a nessun risultato positivo.
Piera Maggio che, come sappiamo è la madre della bambina scomparsa, finora non si è mai data per vinta e ha sempre dimostrato un grande coraggio di andare avanti, cercando di scovare la verità.
Tuttavia, per il momento, non si è sicuri di niente, e pare che, per chi si sta occupando di questa gravosa vicenda, appare abbastanza plausibile che la piccola fosse stata messa su di una nave diretta per la Tunisia.
Un altro modo, quindi, per tentarle tutte e di provare a capire come siano andate effettivamente le cose e se mai ci sarà la possibilità per l’affranta genitrice di riabbracciare la figlia misteriosamente sparita da Mazara del Vallo.
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Come si diceva, perciò, tante persone hanno espresso una propria opinione in merito, sia coloro che ne hanno dovere che chi semplicemente ha voluto darne un’interpretazione personale.
Ma, a dire la verità, c’è un giornalista in particolare che ha parlato molto di questo argomento e che proprio in questo periodo è riuscito persino a portare la faccenda in Parlamento.
Ci riferiamo, quindi, a Milo Infante, nonché vicedirettore Rai. Il presentatore di Ore 14, infatti, nel corso degli anni, ha discusso parecchio di questa tematica, scandagliando ogni dettaglio e possibilità per arrivare a una sorta di soluzione.
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Proprio anche grazie a Infante, quindi, a seguito di alcune pressioni, per il caso di Denise è stata aperta una Commissione d’inchiesta che dovrebbe anche servire a dare visibilità alla preoccupante scomparsa anche di molti altri bambini che avviene in Italia.