La vicenda è avvenuta nel corso della diretta, in collegamento con l’inviata.
È accaduto tutto nel corso della puntata di ieri sera di Chi l’ha visto, la storica trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli. Nell’ultimo appuntamento, il programma si stava occupando del delitto di Claudio Angeletti, biologo e docente presso l’Università della Tuscia, trovato morto alle Saline di Tarquinia il 7 dicembre. Omicidio del quale in queste ore sembrerebbe essere stato trovato il responsabile.
La procura di Civitavecchia ha infatti aperto un fascicolo per omicidio volontario nei confronti di Claudio Cesaris, funzionario tecnico in pensione dell’università di Pavia, attualmente in stato di fermo. Secondo quanto riferito, la macchina del presunto assassino sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del comune, nei pressi del parcheggio dove è stato ritrovato il corpo esanime del biologo.
Oltre alle telecamere ci sarebbero alcuni messaggi trovati sul suo cellulare, che lo collocherebbero nella zona dove è avvenuto l’omicidio.
Chi l’ha Visto?, momenti di paura e tensione nel corso della puntata di ieri
L’inviata della trasmissione condotta da Federica Scarelli, Chiara Cazzaniga e l’operatore, si trovavano a Tarquina per approfondire la vicenda. Nel corso della diretta, sono stati aggrediti da un uomo armato di coltello. Infatti, la conduttrice, che si è accorta del cambio di location del collegamento, ha chiesto all’inviata se nel frattempo fosse stata aggredita.
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La Cazzaniga ha risposto affermato:
“Si, eravamo con l’operatore e l’assistente nella piazza principale di Tarquinia e ad un certo punto è arrivato un ragazzo a suonare la chitarra a cui abbiamo chiesto gentilmente di smettere, nel caso ci avessi ridato la linea. Aveva un amplificatore e la musica si sentiva davvero forte. il ragazzo non l’ha presa benissimo, ha iniziato a gridare contro di noi e si e buttato contro il nostro operatore”.
La giornalista ha proseguito affermando:
“Ha tirato fuori un coltello, ad un certo punto quindi c’è stato un attimo di panico vero. Fortunatamente sono intervenuti prima dei ragazzi che si trovavano in un pub vicino che hanno sentito le urla di quest’uomo che ci stava aggredendo verbalmente e non solo, e nel contempo in questa piazza c’era anche la polizia che sono andata a chiamare”.
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Un brutto momento che per fortuna si è concluso “senza ulteriori disagi”, secondo quanto riferito dall’inviata.