Grave incendio in una palazzina ad Alessandria. Un’insegnante di musica è stata uccisa dalle fiamme che hanno arso l’edificio
Un incendio è divampato questa mattina in una palazzina di Alessandria. Una donna di 55 anni, Monica Prendin è morta carbonizzata, era un’insegnante di violino. Una seconda persona è rimasta ustionata, un uomo che ha provato a entrare nei locali della scuola di musica che si trova al secondo piano del palazzo, nel tentativo di salvarla.
L’allarme è stato lanciato da un’allieva della scuola di musica “Tambuvoice”, la quale arrivata sul luogo per una lezione si è accorta del fumo. L’incendio scoppiato nella mattinata è ormai sotto controllo.
Le fiamme sarebbero partite proprio dai locali della scuola di musica. Il palazzo si trova in via Arnaldo da Brescia ad Alessandria.
La donna che ha perso la vita si chiamava Monica, era una violinista e presidente della “Tamburvoice music studio & school”. L’uomo ustionato che ha provato a liberare l’insegnante dalle fiamme si chiama Gianni Bernini ed è un batterista che lavora nella scuola. Il musicista è stato trasportato all’ospedale Santi Antonio e Biagio. I danni all’edificio risultano ingenti, sul luogo sono arrivati i Vigili del fuoco, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine.
L’associazione musicale “Tamburvoice” è nata nel 2008 per la volontà dei due musicisti Monica Prendin, cantante, violinista, tastierista e Gianni Bernini, batterista polistrumentista. La loro idea era quella di avvicinare sempre più persone alla musica, non solo insegnando le tecniche di base o avanzate di ogni strumento, ma fornendo aiuto e supporto per quanto riguarda le esibizioni davanti al pubblico.
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Nella scuola era anche presente uno studio di registrazione per dare modo ai propri allievi di registrare cd, demo, basi o altro per solisti, gruppi e orchestre. I costi erano relativamente bassi per il semplice motivo che “Tamburvoice” è un’associazione senza scopo di lucro, quindi i proventi venivano utilizzati per il sostentamento di essa e la formazione degli allievi.