La cantante fiorentina per molti anni sembrava sparita un po’ dai radar. Irene Grandi invece è tornata in grande stile l’anno scorso, grazie all’amico speciale.
E’ tra le cantanti italiane più coinvolgenti ed energiche della musica italiana, seguitissima negli anni Novanta e Duomila grazie a pezzi indimenticabili. Parliamo naturalmente di Irene Grandi, fiorentina doc, nata nel capoluogo toscano nel 1969.
Una gavetta, la sua, iniziata giovanissima, appena uscita dal liceo scientifico, a suon di esibizioni nei locali e bar della Toscana, assieme all’amica del cuore Simona Bencini, futura voce dei dirotta su Cuba.
Agli inizi dei Novanta, inizia a muovere i primi passi come solista e nel 1994 partecipa per la prima volta al Festivalbar con il singolo Fuori, dello stesso anno è il suo primo album, Irene Grandi che contiene T.V.B scritta per lei da Jovanotti.
Il 1995 è l’anno della sua consacrazione, con la pubblicazione del secondo album In vacanza da una vita, che oltre al pezzo omonimo, contiene anche Bum Bum e altri successi.
Nel 2000 partecipa a Sanremo con La tua ragazza sempre, sfiorando per un soffio la vittoria e arrivando seconda. E’ in questi anni che inizia una collaborazione duratura con il celebre rocker, che sarà artefice del suo ritorno sulle scene circa vent’anni dopo.
Sette anni dopo il secondo posto all’Ariston, la cantante ottiene un clamoroso successo con Bruci la città, scritto per lei da Francesco Bianconi dei Baustelle. Il brano, scartato al Festival, è un trionfo, con milioni di copie vendute.
Poi, lentamente le apparizioni di Irene diminuiscono, nonostante lei rimanga molto attiva nel panorama musicale. A riportarla sotto i riflettori è proprio l’amico di Zocca.
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Il 2020 la vede infatti tra i partecipanti del Festival con il brano Finalmente Io, scritto apposta per lei da Vasco Rossi, con il quale si classifica al nono posto. Cosa ci riserverà la Grandi per il 2022?
