Natale, tempo di regali e di pensieri affettuosi, ma attenzione: dietro le buone intenzioni possono celarsi insidie nascoste che rendono molto pericoloso questo periodo dell’anno.
I nostri giorni hanno visto una totale migrazione dei consumi dall’ambito fisico a quello “virtuale”. Nella quotidianità di ognuno di noi il cellulare, il computer, il tablet sono diventati strumenti di compravendita che facilitano la vita.
Durante le festività natalizie le possibilità di acquistare online si moltiplicano, ma con esse crescono anche le eventualità di venire truffati.
Una nuova minaccia si è profilata all’orizzonte proprio in questi giorni, ed è importante conoscerla per poter prevenire ed evitare il danno.
SMS truffaldini: occhio al “pacco”
Il meccanismo della truffa, chiamato smashing, è vecchio ma ben oliato, e miete sempre vittime. Il malcapitato riceve un SMS che gli comunica che un suo pacco è in giacenza e necessita di essere sbloccato.
E’ realistico, poiché capita a volte che dei pacchi si blocchino in giacenza e necessitino di una qualche azione per poter essere rimessi in moto.
La truffa è ben congegnata, poiché il mittente sembra essere proprio uno dei providers di servizi di consegna (Poste, GLS, Bartolini eccetera).
A questo punto il messaggio dice che per sbloccare la pratica sarà necessario cliccare su un link allegato al testo, ed è lì che scatta l’inghippo.
Se infatti la vittima cliccherà, attiverà inconsapevolmente un programma che permetterà ai truffatori di poter accedere ai suoi dati sensibili, entrando in possesso di informazioni cruciali quali dati personali o informazioni bancarie.
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Tutto ciò sarà più che sufficiente ai malviventi per svuotare completamente i conti della vittima, oltre a garantir loro l’accesso ad ogni forma di dato privato.
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Onde evitare questo tipo di problema, è fondamentale ignorare qualunque forma di comunicazione che richieda di cliccare su link o di inserire dati personali, oltre ovviamente ad effettuare pagamenti solo attraverso canali sicuri.