Tragedia in un appartamento, perdono la vita respirando monossido: il drammatico bilancio

Drammatica scoperta in una casa del nord Italia. La tragedia avvenuta con tutta probabilità a causa del monossido di carbonio sprigionatosi da una caldaia.

Ambulanza (Facebook)
Ambulanza immagine di repertorio (Facebook)

Macabra scoperta a pochi giorni dal Natale. I corpi di due uomini e dei loro cani sono stati scoperti ieri dagli uomini dei soccorsi che da ore li stavano cercando. La tragedia è avvenuta nel nord Italia.

A far scattare l’allarme un familiare che da giorni non sentiva il congiunto e ha pensato di chiamare i Carabinieri, preoccupato per la sua sorte. Da lunedì i Vigili del fuoco e i volontari della protezione civile si erano messi sulle loro tracce, scandagliando i paesi e le montagne vicine.

Le forze dell’ordine e i soccorritori hanno seguito il cellulare di uno dei due, inizialmente pensando ad un incidente all’aperto, poi, invece, il drammatico ritrovamento in una casa di montagna, nella giornata di ieri.

La coppia di cinquantenni, si trovava all’interno dell’abitazione, ormai priva di vita, così come i due animali da compagnia. Con molta probabilità si è trattato di una fuga di gas sprigionata da una stufa che i due avevano acceso per tenersi al caldo.

Tragedia in montagna: due uomini morti a causa del monossido

E’ quanto successo ieri, a Bosco Chiesanuova, in Lessinia, provincia di Verona. Vittime il proprietario dell’abitazione dove sono stati rinvenuti, il cuoco 51enne Riccardo Burli e l’operaio 50enne Paolo De Francesco.


Entrambi erano residenti a Verona. A mettere in allarme i soccorsi, un parente dell’operaio, che dal 19 dicembre non aveva più sue notizie. I militari dell’Arma, di concerto con pompieri e protezione civile, avevano inizialmente concentrato le loro ricerche sui monti della Lissinia, pensando a un possibile incidente durante una escursione.

Ieri, invece, la tragica scoperta, dopo essere entrati nella casa di proprietà dello chef. Vicino ai cadaveri dei poveretti, anche le carcasse dei due cani. Questo farebbe propendere gli inquirenti per una morte per asfissia causata dal monossido di carbonio.

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Sulla vicenda indagano i Carabinieri coordinati dal pm Facciotti. I corpi dei cinquantenni si trovano ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di essere sottoposti ad esame autoptico.

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