Ha trovato un tesoro incredibile semplicemente scavando mentre giocava nel giardino di casa, ma quel tesoro nasconde diverse storie
Nel 1978 è accaduto un fatto molto particolare, l’innocenza dei bambini nel fare le cose alle volte può portare a scoperte incredibili. Semplicemente giocando possono imparare tantissime cose come è successo a questo bimbo che non si sarebbe mai aspettato di ritrovare un tesoro così speciale.
Sembra un fatto surreale e invece è accaduto davvero a West Athens in California, un bambino era in giardino a giocare quando scavando si è imbattuto in un reperto che proprio non si aspettava, una Ferrari Dino 246 GTS. Non è tutto però perché non solo era strano il fatto che l’auto fosse li ma anche ciò che l’auto rappresentava, una serie di eventi particolari.
La Ferrari era stato un regalo di compleanno di Rosendo Cruz, da parte della moglie, presa in una delle concessionarie più conosciute dell’epoca, la Hollywood Sport Cars.
Nel 1974, durante l’anniversario i coniugi Cruz non ritrovano l’auto all’uscita dal locale e pensano non si tratti di un furto ma di un tentativo di impadronirsi dei soldi dell’assicurazione da parte loro. Si è pensato fosse un’ipotesi veritiera dal momento che l’auto è stata poi ritrovata nel giardino di una famiglia quattro anni più tardi. E’ un modello molto speciale anche perché è stato protagonista anche di un film con Carlo Verdone, “Un sacco bello” nel 1980.
Il suo proprietario non vuole però più saperne così la compagnia di assicurazione la mette all’asta. Ad acquistarla è Ara Manoogian, un’agente immobiliare che vuole farla restaurare. In seguito ha cambiato nuovamente proprietà diverse volte e ad oggi appartiene a Brad Howard e sfreccia fra le colline di Los Angeles in ottime condizioni.
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All’epoca del furto, sembra fosse insostenibile da gestire e sarebbe nata così l’idea di inscenare il furto per accaparrarsi il premio assicurativo. Ancora oggi però è un mistero il perché sia stata conservata sottoterra e soprattutto perché il proprietario Cruz non abbia più voluto saperne dopo il ritrovamento.
