A volte basta poco, un piccolo dettaglio, per stuzzicare la fantasia dei fan e farli sognare: ne è un ottimo esempio la gonnellina sfoggiata da Mercedesz, la figlia della celebre Eva, sul suo profilo Instagram ufficiale…
Della mamma ha preso il fisico statuario (sfiora il metro e ottanta) ma anche un certo gusto per l’ironia e la battuta.
Mercedesz ha un profilo Instagram seguitissimo, con quasi 800mila followers appassionati che la amano e si gustano beati gli scatti che posta quasi quotidianamente.
Ma non bisogna pensare che Eva abbia solamente un fisico spaziale da mettere in mostra sui canali social. E’ una ragazza di profonda cultura, che ha studiato nelle migliori scuole da una parte all’altra del mondo, da Roma a Londra, frequentando perfino il celebre ateneo di Oxford.
Insomma, sembrerebbe proprio l’identikit della donna perfetta: a giudicare dall’ultimo scatto postato, ci si avvicina molto…
Mercedesz, che splendore! I fan sono in delirio
La foto è stata scattata ad Alassio, la località ligure famosa per il “muretto” su quale nel corso dell’ultimo mezzo secolo personalità del mondo dello spettacolo hanno lasciato autografi a non finire, rendendo il banale arredo urbano cittadino un vero e proprio luogo di pellegrinaggio, tanto da dare il nome ad un concorso di bellezza locale, Miss Muretto.
Ecco dunque che, sfruttando la doppia valenza del luogo, Mercedesz ha postato una serie di scatti in cui mette in mostra la sua bellezza, ed in particolare le gambe lunghissime che vengono esaltate da una gonnellina decisamente corta.
Poi però nell’ultima foto si supera, postando una piccola collezione di graffiti abbastanza grotteschi (ma divertenti) per giocare sul tema del muretto.
VEDI ANCHE—> Romina- Al Bano, esce allo scoperto dopo anni: “Non so perché è finita…”
Ad accompagnare la foto, una frase intellettuale: “Adoro i piaceri semplici, sono l’ultimo rifugio delle persone complicate”.
VEDI ANCHE—> Uomini e Donne, duro sfogo di Gemma Galgani: la dama non riesce a darsi pace
Un post sensuale, colto e divertente al tempo stesso: cosa chiedere di più?