Emerge finalmente la verità sulla sicurezza della mascherine Ffp2, i dispositivi di protezione anti Covid-19 resi obbligatori nei luoghi chiusi
Con l’ultimo decreto le regole ancora una volta sono cambiate, ora, oltre all’obbligo di Super Green Pass esteso ad altre attività, c’è anche quello di indossare le mascherine all’aperto dalla zona gialla e quelle Ffp2 nei luoghi chiusi per una maggiore sicurezza. Senza i dispositivi di protezione la possibilità di trasmissione del virus è molto più alta, per quanto riguarda la variante Delta, un soggetto contagiato è capace di contagiarne un altro anche a tre metri di distanza, per la nuova variante Omicron la percentuale sale ancora.
Esistono diversi tipi di mascherine da quelle in cotone a quelle Ffp2 e infine quelle chirurgiche delle quali troviamo diversi modelli e forme, ma sono tutte sicure e ugualmente protettive? Emerge finalmente la verità sui dubbi che persistono nei cittadini, quanto proteggono in realtà le mascherine Ffp2 considerate quelle con maggiore grado di protezione.
La verità sulle mascherine Ffp2
Una ricerca portata avanti al Max Planck Institute di Göttingen, in Germania, ha confermato ancora una volta che le mascherine, indossate correttamente che vanno a coprire naso e bocca, portate da una persona positiva riescono a ridurre drasticamente le possibilità di contagio. In caso di contatti a rischio o con persone che potrebbero essere positive la strategia migliore risulta essere quella di portare la mascherina il più aderente possibile al viso.
I ricercatori hanno stilato una lista con le percentuali di rischio con cui un negativo potrebbe infettarsi, in base a quale mascherina si indossa, il 10% se entrambe le persone indossano correttamente le mascherine chirurgiche, il 4% se entrambe le persone indossano mascherine Ffp2 che non aderiscono perfettamente al volto e lo 0,1% se entrambe le persone indossano correttamente la mascherina Ffp2, anche senza rispettare le distanze di sicurezza.
Sono percentuali calcolate in base al massimo rischio possibile il che significa che nelle azioni che svolgiamo tutti i giorni queste percentuali siano da 10 a 100 colte inferiori. C’è da tenere conto però del fatto che la nuova variante Omicron, per quanto meno aggressiva in termini di sintomi, riesce a oltrepassare anche le barriere di protezione quali le mascherine, di qualsiasi tipo.
Leggi anche -> Elettra Lamborghini, brutto incidente a Capodanno: “Non lo dimenticheremo facilmente”
Leggi anche -> Carlo Conti, la confessione inattesa che spiazza i fan: “E’ questo il mio amore” – FOTO
La mascherina di tipo Ffp2, che come visto è obbligatoria nei locali pubblici al chiuso, risulta avere una protezione 75 volte maggiore a qualsiasi altro tipo di mascherina, anche se indossata correttamente, coprendo naso e bocca. I componenti usati per le mascherine Ffp2 sono molto efficaci nel filtrare l’aria e quindi ad evitare il contagio, indossare quindi la mascherina il più possibile a contatto con il viso evitando di lasciare spazi da cui può passare l’aria è il metodo migliore per riuscire a non contrarre il virus.