Il celebre conduttore di La7 non ci sta e lo urla a gran voce. Massimo Giletti è sul piede di guerra e non si lascia intimorire dalle pressioni e minacce che sta subendo.
E’ tra i presentatori più conosciuti e apprezzati del Paese, capace di catalizzare davanti allo schermo milioni di telespettatori. Massimo Giletti non ha paura e lo dichiara senza mezzi termini.
Torinese, classe 1962, proveniente da una famiglia di facoltosi imprenditori tessili, dopo una laurea in Giurisprudenza conseguita con lode, inizia ad interessarsi al giornalismo entrando nella redazione di Mixer, nel 1988.
La prima fama la raggiunge verso la metà degli anni Novanta, quando gli viene affidata la conduzione di Mattino in famiglia e I Fatti Vostri. Di bell’aspetto e dalla parlantina coinvolgente, il giornalista ci mette poco a far breccia nel cuore del pubblico femminile, che lo consacra come uno dei sex symbol di quel periodo.
La conferma professionale, per lui, arriva circa dieci anni dopo, quando arriva alla guida di L’Arena su Rai 1, trasmissione che seguirà con successo fino al 2013. Nel 2017, dopo quasi trent’anni nella tv pubblica, lascia per passare a La7, dove conduce Non è L’Arena.
Proprio a seguito di uno speciale del talk show, nel luglio del 2020 inizia a ricevere le prime minacce alla sua vita, al punto da essere costretto a ricorrere alla scorta.
Massimo Giletti continua la sua “missione” nonostante tutto
Durante una recente intervista rilasciata al settimanale TvMia, il conduttore ha parlato di quanto gli sta accadendo, annunciando anche importanti novità sulla prima puntata della trasmissione per il 2022.
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“Ho deciso di tornarmi ad occupare di mafia perché è un tema su cui c’è ancora tanto da scoprire. In studio ci saranno documenti esclusivi” ha dichiarato al collega.
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Mercoledì 5 gennaio alle 21.15, andrà infatti in onda lo speciale Non è l’Arena – Corleone, il potere e il sangue, incentrato sulla mafia corleonese. Un gesto di coraggio da parte sua, già minacciato dal boss Filippo Graviano.