Tragedia a Varese, un uomo ammazza il figlio piccolo e tenta di fare la stessa con la moglie da cui si stava separando. Una violenza incredibile
Nella provincia di Varese si è consumata una vicenda da film dell’orrore, un uomo di 40 anni ha ammazzato il figlio di 7 anni che era insieme a lui per passare i giorni di Capodanno. Ha poi tentato di uccidere anche la moglie, tra i due era in corso la separazione.
L’uomo si è dato alla fuga ma è stato fermato dai carabinieri al confine con la Svizzera. L’omicidio è avvenuto sabato sera nella zona di Saronno.
Un uomo ha ucciso il proprio figlio e ha tentato di ammazzare la moglie
Secondo le ricostruzioni, l’omicidio è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 1 gennaio a Morazzone, comune nella provincia di Varese, nell’appartamento dell’uomo.
L’omicida Davide Paitoni, in questo periodo si trovava agli arresti domiciliari poiché accusato di aver tentato di accoltellare un collega lo scorso novembre. L’uomo si stava separando dalla moglie, quest’ultima aveva segnalato diversi episodi di violenza che lo vedevano tristemente protagonista.
Davide Paitoni aveva ottenuto di poter trascorrere la fine dell’anno insieme al figlio Daniel, che sarebbe tornato dalla madre domenica. L’uomo avrebbe ammazzato il figlio con una coltellata alla gola, successivamente avrebbe raggiunto la casa dei genitori della moglie a Gazzada, dove dopo aver tentato di aggredire la ex consorte si sarebbe dato alla fuga.
I nonni materni del piccolo Daniel hanno avvertito le forze dell’ordine. I carabinieri hanno poi raggiunto la casa dell’assassino trovando il corpicino del figlio privo di vita, nascosto all’interno di un armadio, a quel punto sono scattate le ricerche dell’uomo.
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I militari hanno trovato un biglietto nella casa su cui era scritta una confessione da parte dell’uomo. Dalle indagini è poi emerso che il 40enne avrebbe mandato un vocale al padre anziano con cui abitava, dicendo di aver fatto del male al bambino e di non guardare nell’armadio. La fuga di Paitoni si è poi conclusa domenica mattina nei pressi di Viggiù, al confine con la Svizzera, dove è stato braccato dai carabinieri. L’uomo, dopo un inseguimento prima in auto e poi a piedi, è stato arrestato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.