Paolo Villaggio non è stato dimenticato, la tv stasera ripropone uno dei suoi film più famosi in assoluto: un appuntamento ormai diventato cult
Paolo Villaggio è scomparso nel 2017, all’età di 84 anni, ma il suo nome non è stato dimenticato, anzi. L’artista genovese ha segnato il Novecento italiano, in qualità di scrittore, attore, sceneggiatore, comico. Un personaggio poliedrico che ha regalato al mondo dello spettacolo italiano diversi personaggi diventati di assoluto culto.
Valga per tutti quello del ragioniere Ugo Fantozzi, da cui è nata una lunga serie cinematografica di successo, ma non solo. Il suo contributo al cinema italiano è stato notevole, con diverse collaborazioni con grandi registi e ruoli di primo piano in numerose pellicole.
Questa sera, ritorna in tv con una delle sue interpretazioni migliori. Un film assolutamente da non perdere, un appuntamento che gli appassionati gradiranno senz’altro.
Su Rete 4, a partire dalle ore 21.25, verrà trasmesso infatti ‘Io speriamo che me la cavo’, film del 1992 diretto da Lina Wertmuller in cui ha recitato da attore protagonista.
Il film è tratto dall’omonimo libro dello scrittore e insegnante Marcello D’Orta, che attraverso i temi di 60 bambini di una scuola elementare di Arzano, in provincia di Napoli, raccontava, attraverso il punto di vista dei piccoli, temi delicati come la camorra, il contrabbando e non solo. Un capolavoro che anche grazie al candore e all’involontario umorismo dei bambini nel descrivere il loro mondo divenne un best seller da oltre un milione di copie.
Nella pellicola, la storia viene ambientata nel fittizio comune napoletano di Corzano, dove il maestro elementare Marco Tullio Sperelli (Paolo Villaggio) viene spedito per errore del Provveditorato dalla Liguria di cui è originario. L’ambiente che si trova davanti è subito estremamente diverso da quello in cui è abituato a vivere, ma, dopo le iniziali difficoltà e diffidenze, prova a fare breccia nel cuore dei bambini.
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Un racconto intenso, in alcuni momenti drammatico, ma con gag comiche che ancora oggi non passano di moda. Un appuntamento assolutamente da non perdere.
