Bonus Affitti, il governo ha intenzione di rinnovare l’agevolazione per chi vuol farne domanda: ecco chi può ottenerlo facilmente.
La casa è un bene prezioso ed è in cima al desiderio della maggior parte della popolazione. Le quattro mura domestiche rappresentano una residenza sicura, un nido d’amore, una sicurezza. Avere una dimora fa parte delle cose essenziali dell’intera umanità su cui appoggiare il proprio presente e futuro.
Purtroppo il caro vita fa a pugni con questo ardimentoso desiderio di ottenere il focolaio domestico dei sogni. Non è da tutti potersi permettere la casa proprio come immaginata o almeno un’infarinatura di essa. Il mattone è un investimento sicuro e i sacrifici per ottenerlo non si contano.
Le aziende di credito favoriscono i lavoratori per permettere loro di entrare nelle abitazioni. Mutui, prestiti sono stati pensati e rivolti a coloro che, avendo un impiego, hanno la possibilità di usufruire di queste agevolazioni e vivere in una casa.
E’ di poco fa la notizia, ufficiosa, che il governo vorrebbe provvedere ad aiutare i giovani nell’inserimento del mondo del lavoro. Anche lo scorso anno è stato di aiuto a tutte le persone che hanno desiderato lasciare l’ambiente familiare per cercare una propria indipendenza là dove c’era richiesta.
Il Bonus affitti è integrato nella legge di bilancio anche per l’anno corrente 2022. Se ciò andasse in porto significa che i ragazzi compresi tra i 20 e i 31 anni di età possono, finalmente, non pesare sui conti dei loro genitori. E’ risaputo come tanti giovani dotati non possono permettersi lo studio o un trasferimento proprio perchè sprovvisti di un reddito che glielo permetta.
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Grazie al Bonus gli studenti fuori sede, come anche i lavoratori, potranno usufruire di una detrazione pari al 20%sul totale del canone d’affitto. Essi dovranno avere un contratto a regola che attesti la locazione e la propria presenza all’interno della sola camera o appartamento preso in affitto. Non dovrà superare la soglia dei 15 mila euro di reddito, potrà essere richiesto una sola volta per i successivi 4 anni. Per questo incentivo il governo ha stanziato circa 30 miliardi di euro. Finalmente una bella notizia in questo periodo di incertezza globale.
