Candeggina, è giusto usarla per pulire la cucina? Attenzione a questi dettagli

La candeggina era un prodotto utilizzato moltissimo in passato per le pulizie.  In questi due anni di pandemia è tornata alla ribalta.

Candeggina
Candeggina pixabay

La candeggina è un prodotto molto apprezzato dalle persone che fanno le pulizie, soprattutto nel passato veniva utilizzata sovente per la sua efficacia nello sbiancare ma anche igienizzare le parti più complicate delle abitazioni, ovvero la cucina e il bagno.

Da quando è iniziata la pandemia questo prodotto è tornato in auge negli scaffali della gente e addirittura in alcuni momenti è stata introvabile. La candeggina contiene l’Ipoclorito di Sodio (NaClO) che è una delle molecole efficaci per la distruzione del virus del Sars-CoV-2.

Come si deve utilizzare la candeggina

Nella lavatrice la candeggina ha una sua efficacia nelle vesti di sbiancante e smacchiante, la si usa da sempre. Il prodotto è parecchio efficace come smacchiatore nelle temperature basse e se viene usato con intelligenza non esistono rischi di alcun tipo.

Candeggina
Candeggina pixabay

Per quanto concerne la pulizia di bagno e cucina la situazione è diversa, la candeggina, non essendo un detergente, non contiene tensioattivi e quindi non libera gli ambienti dallo sporco. Per le superfici è dannosa perché le può rovinare, l’acciaio rischia di essere ossidato se la candeggina non viene sciacquata nel modo corretto dopo l’utilizzo.

La candeggina libera il cloro che è una sostanza chimica disinfettante, però per agire deve essere usato con concentrazioni parecchio alte e deve rimanere sulle superfici per una tempo alquanto lungo. Questo celebre prodotto per le pulizie è da considerarsi buono, prima di tutto per il prezzo contenuto e la sua ampia disponibilità nel reperirlo.

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Tuttavia la candeggina è una sostanza tossica, irritante se la si tocca e tossica se la si respira, non deve essere miscelata poiché può provocare reazioni, in alcuni casi molto pericolose e inoltre è molto inquinante per l’ambiente.  La candeggina è sensibile alla luce e al calore, quindi necessita una conservazione lontano da raggi solari e fonti di calore.

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