Sembra incredibile, ma la città ideale esiste e si trova proprio nel nostro amato/odiato Paese! Oggi vi presenteremo questo borgo minuscolo e costruito ad hoc.
Chi l’ha vista l’ha definita una vera e propria esperienza, impossibile da dimenticare e da lasciare a bocca aperta dallo stupore. Un bel biglietto da visita per questo minuscolo e delizioso borgo arroccato su una dolce collina del centro Italia.
Un progetto nato e voluto con forza dall’architetto Tomaso Buzzi, che vi si trasferì a partire dal 1958, dopo aver acquistato il terreno sul quale sorgeva un antico convento francescano con un grande terreno circostante.
Da allora, fino alla sua morte, avvenuta nel 1981, si è dedicato a costruire la sua visione della “città ideale”, con forti valenze esoteriche e che oggi è uno dei gioielli architettonici del nostro Paese.
Il micro-borgo è ispirato a grandi opere del passato ed è stato sviluppato nella valletta dietro all’originale convento, con rimandi a Villa Adriana, Villa d’Este e i sette edifici dell’Acropoli con ispirazione anche al rinascimento. Costruita e sviluppata all’interno di una spirale composta da pergolati, è stata volutamente lasciata incompiuta dall’artista e poi completata dal nipote Marco Solari, grazie agli schizzi rinvenuti.
Questo luogo magico e misterioso è La Scarzuola e si trova nella frazione Montegiove di Montegabbione, in provincia di Terni, Umbria. Secondo la leggenda, tra le mura del convento avrebbe anche soggiornato San Francesco d’Assisi.
Il nome del complesso deriva dalla scarza, la pianta che nel 1218 il santo usò per costruire la capanna che sarebbe divenuta la sua dimora, proprio dove ora sorge questa magnifica opera. Lo stile si può definire come neo-manierismo, bagnato da una forte connotazione surrealista, ben visibile nell’uso di scale di ogni genere e dimensione.
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Questa città-scultura è oggi visitabile, anche se per poter entrare in una fiaba a occhi aperti è necessaria la prenotazione, da effettuarsi sul sito ufficiale.