Anche nella nostra penisola è presente un insetto pericoloso per nostra salute, qual’è e come riconoscerlo.
L’insetto in questione fa parte della famiglia degli aracnidi più precisamente è il Loxosceles rufescens, meglio conosciuto come il ragno violino. Una delle poche specie di ragni presenti sul nostro territorio che possono essere pericolose per la salute dell’uomo. Infatti è stato indicato come tale nel Documento “Artropodi di interesse sanitario in Italia e in Europa”, redatto dall’Istituto Superiore di Sanità.
È una specie diffusa in tutte le regioni d’Italia, che come specificato dall’Ospedale Niguarda di Milano, nelle stagioni invernali si rifugia nelle nostre abitazioni, sotto quadri, lenzuola e nelle fessure dei muri, mentre nel periodo estivo è possibile trovarlo nei giardini, sotto le pietre e tra le piccole spaccature della roccia. L’aracnide è di piccole dimensioni, tra i quattro e i cinque centimetri e non supera i 9 millimetri di spessore.
Il ragno violino è caratterizzato da una colorazione giallastro – marroncina, con una “macchia a forma di violino” presente sulla sua parte anteriore.
Secondo quanto riferito dall’Ospedale Niguarda di Milano, il morso dell’aracnide è indolore, ciononostante si presenta sull’epidermide una lesione arrossata. Tale lesione porta prurito, bruciore e formicolio che dopo 2 – 3 giorni può ulcerarsi e necrotizzarsi.
Infatti la principale minaccia è rappresentata dall’infezione che il morso può provocare. Nei soggetti più sensibili e/o allergici si può presentare anche dolore acuto, febbre alta ecchimosi e lo sviluppo di danni alla muscolatura, emorragie, danni ai reni e shock anafilattico.
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In queste situazioni più grevi è necessario ricorrere a trattamenti all’interno di una camera iperbarica per poter scongiurare il rischio di perdere la vita. Un pericoloso inquilino dal quale dobbiamo cercare di stare molto attenti nonostante l’aracnide abbia abitudini notturne e sia molto schivo, preferendo nascondersi all’interno di piccoli spazi.
