Con il film l’Allenatore nel Pallone, e non solo, era diventato un attore molto famoso: è morto quest’oggi, l’addio del mondo del cinema
Tante le pellicole iconiche, divenute di assoluto cult, nel cinema italiano degli anni Ottanta. Tra queste è impossibile non annoverare ‘L’Allenatore nel Pallone’, uno dei film che hanno consegnato alla storia Lino Banfi.
Nel film, Banfi impersonava l’allenatore Oronzo Canà, allenatore catapultato in Serie A sulla panchina della Longobarda. Un film amatissimo dagli amanti della commedia e dagli appassionati di calcio per l’insieme di equivoci e gag esilaranti, unito alla partecipazione di diversi calciatori di grido dell’epoca.
Numerose le scene del film che ancora oggi forniscono la base, sul web della nuova generazione, per meme e battute ironiche. Lo sguardo sul mondo del calcio era già allora dissacrante e avrebbe finito per anticipare dinamiche che hanno finito, di fatto, per diventare la regola, specialmente in Italia.
Oggi, i fan del film (di cui nel 2007 c’è stato un sequel) sono decisamente tristi. E’ scomparso infatti uno degli attori principali di una pietra miliare della commedia all’italiana.
L’Allenatore nel Pallone, morto Camillo Milli: era il ‘presidente’ Borlotti del celebre film
All’età di 92 anni, è scomparso infatti Camillo Milli, l’attore che impersonava il Commendator Borlotti, il presidente della Longobarda.
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L’attore genovese, che pochi giorni fa aveva perso la moglie, era malato da tempo ed era attualmente ricoverato in una clinica della sua città per i postumi del Covid. Già numerosissimi, sulla rete, i messaggi di cordoglio, per colui che ha regalato al mondo del cinema un personaggio divenuto iconico.
Celebre la scena, che vi riproponiamo qui, della sua presenza con Banfi/Canà nell’hotel del calciomercato. Insieme a molte altre sequenze che lo hanno immortalato, nei film di Fantozzi, ne ‘Il Marchese del Grillo‘ di Sordi e in numerosissime altre pellicole, dagli anni Cinquanta fino ai primi Duemila.
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La sua parodia di ‘patron’ calcistico – forse ispirata a Edmeo Lugaresi, antico presidente del Cesena – resterà difficilmente eguagliabile.