Nuove indiscrezioni sulle condizioni di salute della principessa monegasca. Per Charlene di Monaco il ritorno a corte sembra ancora lontano e deve abbandonare anche i suoi averi.
Non accenna a finire l’odissea per la povera principessa del Principato di Monaco, ormai da mesi relegata in una clinica svizzera per una non meglio precisata malattia. Alcuni magazine stranieri hanno ipotizzato che la moglie del Principe Alberto possa soffrire della Sindrome di Rebecca, una gelosia debilitante basata sul passato amoroso del partner.
Da Palazzo, però, non hanno mai voluto chiarire di cosa stia soffrendo la sudafricana, che ha sposato il regnante monegasco nell’estate del 2011 e da cui ha avuto due gemelli, Jacques e Gabriella.
Ormai Charlene non si vede più in pubblico dal gennaio dell’anno scorso e per lunghi mesi è rimasta separata dalla sua famiglia, costretta nella terra natale, il Sudafrica. La Corte aveva immediatamente rilasciato un comunicato, per spiegare quanto la sua assenza fosse dovuta a un’infezione a naso e gola che non le permetteva in alcun modo di prendere un aereo.
In tanti, però, non ci hanno mai creduto, e hanno pensato che questo malessere fosse una forma di esaurimento nervoso per lo stato del suo matrimonio. Il Grimaldi ha sempre smentito tale ipotesi.
Stando però alle indiscrezioni provenienti da fonti vicine al Principato, il regal marito le avrebbe imposto un aut aut, ordinandole di ritornare a casa il prima possibile, forse per evitare ulteriori pettegolezzi.
Per ottenere il suo scopo, sempre secondo le ipotesi dei giornali stranieri, il gioiello di fidanzamento, un meraviglioso anello con un diamante dal taglio a pera di 3 carati, sarebbe custodito a Palazzo. Non si sa se per volontà della principessa o come sorta di “ricatto” da parte di terzi.
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Quel che sembra sempre più probabile, è che alle celebrazioni per Santa Devota del 27 gennaio, sua Altezza Serenissima sarà nuovamente assente. Il mistero sulla sua sorte continua ad infittirsi.