Dichiarazione straziante, quella rilasciata dal padrone di casa di Che tempo che fa. Fabio Fazio ha rivelato come sarebbe dovuta andare l’ultima puntata. Pubblico commosso.
Grande commozione per il conduttore Rai, che a stento ha trattenuto le lacrime. Fabio Fazio si è dovuto sforzare di portare avanti il programma mettendo in scena tutta la sua professionalità.
Del resto, chi meglio di lui potrebbe farlo, forte di una carriera pluritrentennale? Il conduttore ha infatti iniziato a lavorare in tv giovanissimo, nel 1983, affiancando nentemeno che la leggendaria Raffaella Carrà a Pronto, Raffaella.
In seguito si è dedicato a programmi di stampo giovanile, trovando infine la sua consacrazione con Quelli che il Calcio. Sotto la sua guida, il programma si è rivelato un grande successo, che gli ha permesso verso la fine degli anni Novanta di condurre Anima Mia in coppia con Claudio Baglioni, dedicato ai Settanta.
Lo show ha raggiunto numeri pazzeschi in termini di share, che hanno portato la dirigenza di Viale Mazzini a proporgli la conduzione del Festival di Sanremo nel 1999. L’edizione da lui condotta, così come la successiva del 2000, sono tuttora tra quelle più seguite. Dal 2003 è al timone di Che tempo che fa e proprio in studio anche lui, nonostante la grande esperienza, ha dovuto farsi forza per articolare le parole senza scoppiare in lacrime.
Fabio Fazio si commuove a Che tempo che fa
Il 16 gennaio su Rai Tre è ricominciato il programma e il padrone di casa ha voluto iniziare ricordando chi sarebbe dovuto essere al suo fianco, per celebrare anche un traguardo importante.
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“Ci eravamo scritti prima di Natale per gli auguri e lui avrebbe dovuto essere con noi questa sera per la riapertura del programma perché la prima intervista l’aveva rilasciata a noi nel momento dell’insediamento al Parlamento Europeo” le prime parole di Fazio per ricordare David Sassoli, scomparso lo scorso 11 gennaio.
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“La sua inclusività secondo me è una dote di cui avremo molto, molto bisogno” ha quindi concluso, a fatica, il monologo sentito e commovente in suo onore. Un gesto che ha scaldato il cuore del pubblico.