Sanremo, la cantante per eccellenza che fa alzare le antenne sulle sue curiosità, una fra tutti ha fatto spalancare la bocca.
Mina è sinonimo di tutto ciò che la riguarda: bravura, eleganza, simpatia, interpretazione. Nessuno è, e sarà mai, paragonabile all’artista più eccelsa del panorama italiano in tutti i settori dello spettacolo. E pensare che si era affacciata nell’ambiente per puro caso dopo una scommessa con gli amici che avevano insistito per farla salire sul palco a cantare.
Da allora non è scesa più. Anche se ormai la sua assenza è registrata da decenni, la regina assoluta del palcoscenico italiano è solo lei: Anna Maria Mazzini in arte solo Mina. Una voce calda, precisa, limpida la distingue e oggi, alla bella età di 80 anni, non ha perso una sola virgola di potenza di quella strabiliante ugola che si ritrova incastonata nelle corde vocali.
Originaria di Cremona, anche se nata a Busto Arsizio, cresce con un carattere molto contradittorio dove alterna momenti euforici in una vita riservata e solitaria. Suo unico compagno fedele questo straordinario talento che non la tradirà mai. Altissima, magra, sempre alla moda, stupiva tutti quando scaldava i motori della sua voce inimitabile.
Le viene dato il soprannome di Tigre di Cremona e ancora oggi le dà un tono congeniale. Mina non ha mai smesso di cantare e spesso ci ha deliziato coi suoi album. La sua collaborazione con altri artisti non è mai venuta meno. Straordinari i duetti con Cocciante e con l’inseparabile amico di una vita, Adriano Celentano.
Intanto la cremonese avvia una splendida carriera da cantante, tutti la vogliono e tutti scrivono per lei. La sua voce ben si adatta a qualsiasi ritornello e tonalità. E’ stupefacente come Mina si adegui alle sette note. Sembra nata solo per fare questo mestiere ma che ben presto abbandonerà anche se solo fisicamente.
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Tante canzoni registrate fin dai suoi esordi nel dopoguerra, tanti successi disseminati in Italia e all’estero. Arrivano tante proposte e anche il Festival di Sanremo la vuole. Figurerà una prima volta nel 1960 presentando due brani in gara in due serate diverse. Il pubblico si accorge di avere davanti una mostro di bravura. Nel 1961 sarà la sua seconda e ultima volta arrivando quinta nella classifica finale. Presenterà il brano Le mille bolle blù che darà man forte alla mole della sua bellissima voce. Voci di corridoio sussurrano di una prossima occasione sanremese per Mina ma come direttore artistico.…sssttt sarà la volta buona che la tigre azzarderà un salto fuori dalla sua gabbia dorata?