“Denise, non è scomparsa, non è andata via da sola ma è stata vigliaccamente rapita, privata dell’amore della sua famiglia e della sua identità” l’appello dei coniugi Pipitone sui social.
Denise Pipitone ha commosso tutta Italia con la sua storia. Aveva solo quattro anni quando è tragicamente scomparsa dalla via in cui abitava e da allora i suoi genitori non hanno mai smesso di cercarla. Hanno seguito molteplici piste nel corso di questi lunghissimi diciotto anni e, proprio di recente, la storia della bambina è tornata sotto ai riflettori quando una ragazza russa ha rivelato di essere stata rapita e di essere alla ricerca dei suoi genitori.
Purtroppo non era lei e, nonostante la delusione, Piera Maggio ha continuato dritta per la sua strada. Non si è mai arresa e non ha intenzione di farlo ora: in cuor suo sente che la sua bambina è ancora viva e non se la sente di abbandonarla.
I genitori di Denise Pipitone sbottano: “I bambini non si toccano”
A distanza di mesi da quella segnalazione, Piera Maggio sta continuando la battaglia insieme a suo marito e la rabbia per tutta questa situazione continua a non lasciarla respirare.
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“Noi vorremmo che si faccia chiarezza su tutta la vicenda che ci coinvolge. Vorremmo che ogni operatore di giustizia intento a lavorare sul nostro caso, non perdi il focus dell’obbiettivo principale” hanno esordito così i suoi genitori sul profilo Instagram che usano per la ricerca di Denise. Ancora una volta ci hanno tenuto a ricordare una cosa fondamentale: Denise non è scappata, non è andata via di casa ma è stata rapita. “Oggi, alla luce dei fatti, ci sentiamo di dire che abbiamo paura per quello che potrebbe accadere in futuro al nostro caso, l’oblio totale. Non ci sentiamo tutelati. Abbiamo bisogno dell’aiuto di persone rispettose, con il senso di coscienza, umanità e giustizia“.
Pietro e Piera, infatti, vivono nel terrore che la gente si dimentichi di Denise. L’ultima cosa di cui hanno bisogno, è che la luce si spenga sul caso della loro bambina scomparsa. Se invece continuano tutti a parlarne, è molto più probabile che la bambina in futuro possa essere ritrovata e magari ritornare a casa.
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