Terribile incidente ieri mattina sulle montagne del Sud Italia. Un uomo è morto a causa dell’impatto con un mezzo di una cabinovia. I soccorsi sono stati inutili.
Una morte che ha lasciato sgomenti e attoniti tutti i suoi colleghi che in quel momento si trovavano con lui impegnati a lavorare proprio a quella cabinovia. L’impatto non gli ha lasciato scampo e il poveretto è morto poco dopo.
E’ quanto successo ieri mattina sulle montagne del sud Italia, a perdere la vita il responsabile della struttura, che stava effettuando proprio dei controlli prima della riapertura.
Ad avvisare i soccorsi sono stati proprio gli uomini che erano con lui e che hanno immediatamente chiamato i Vigili del Fuoco e il 118. Il poveretto si trovava a valle per controllare gli ultimi dettagli prima della giornata di esercizio, quando, mentre si trovava di spalle, una delle cabine si è mossa improvvisamente, colpendolo e facendogli battere con violenza la testa.
L’impianto di risalita è stato immediatamente fermato e alcune persone si sono trovate bloccate in quota. Per liberarle i pompieri ci hanno messo diverse ore.
E’ accaduto ieri mattina in Calabria, in località Casali del Manco. A perdere tragicamente la vita, il direttore d’esercizio dell’impianto, l‘ingegnere sessantenne Alessandro Marcelli.
L’uomo, era il direttore delle Infrastrutture e Patrimonio delle Ferrovie della Calabria e si trovava sul posto impegnato in un semplice controllo di routine quando, per motivi ancora in corso di accertamento, una delle cabine ha ripreso a funzionare e lo ha colpito con forza, davanti a colleghi e operai.
Dopo l’impatto il professionista non ha più ripreso conoscenza e a nulla sono serviti i soccorsi degli operatori del 118, che avevano anche richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
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La struttura è stata immediatamente posta sotto sequestro e i Vigili del Fuoco sono entrati in azione per liberare alcuni operai che si trovavano su alcune cabine per degli accertamenti.