Scosso il mondo dello sport che “abbraccia” la famiglia Scirea nel suo dolore.
Paolo Scirea, fratello maggiore del celebre capitano della Juventus, Gaetano, si è spento in queste ore. Non ha mai smesso di pensare al campione bianco nero, sin da quel terribile giorno ovvero il 3 settembre del 1989, data in cui è avvenuto l’incidente che gli ha tolto la vita. I due erano legatissimi, uniti dalla passione per il calcio.
Secondo i racconti, è stato proprio Paolo ha spronare Gaetano, supportandolo nel periodo in cui fu acquistato dalla Juventus. Una vera e propria spinta, per farlo scendere dalla macchina e dare il via alla carriera di uno dei più promettenti liberi e al tempo anche centrocampista. In un’intervista rilasciata a Tuttosport, Paolo ha raccontato quel giorno ricordando di aver accompagnato il fratello al pullman, proprio come faceva quando erano bambini.
Una passione con la quale i due sono cresciuti e si sono sempre sentiti legati, infatti Paolo ha proseguito come istruttore di ragazzi, divenendo anche presidente della Serenissima, società calcistica di Cinisello Balsamo, nella quale Gaetano aveva iniziato la sua carriera da bambino.
Ieri la sociatà calcistica di cui era presidente ha dato il triste annuncio. Paolo aveva 71 anni ed era da tempo in cura, secondo le prime informazioni il cuore non avrebbe retto. Mariella Scirea, la moglie del fratello Gaetano, piange la sua scomparsa, ricordandolo con una dichiarazione dove ha affermato:
“Era proprio come il fratello. Io perdo una persona bellissima, mio figlio Riccardo più di uno zio”.
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Paolo, per più di trent’anni è stato organizzatore di un evento dedicato al fratello, un memoriale, nel quale si sfidavano i più forti under quattordici italiani e stranieri. Una vita dedicata alla passione che li ha accomunati sin da bambini. Una triste perdita per tutto il mondo dello sport e per i giovani allevi della scuola calcistica di Cinisello.
