In tempi di Covid la situazione per chi non è completamente vaccinato si fa sempre più dura: ecco perché alcuni imprenditori e commercianti stanno prendendo iniziative per andare incontro ai propri clienti. Come questo barbiere…
Le condizioni di vita di chi, per scelta o per obbligo, non ha ancora un Green Pass completamente valido sono più difficili di quelle degli altri.
Al di là dell’enorme dibattito giuridico ed amministrativo che infiamma le cronache e l’aula parlamentare, i problemi concreti sono quelli che destano più preoccupazione e che fomentano il malcontento tra chi vive quotidianamente una tale condizione di difficoltà.
Ecco perché, dal Nord al Sud, fioriscono le iniziative autonome proposte da imprenditori e commercianti per dare una risposta al bisogno dei tanti clienti sprovvisti di Green Pass.
A Messina il barbiere ti paga anche il tampone…
Siamo in Sicilia, per l’esattezza a Messina. Nella città dello stretto, un barbiere ha deciso di facilitare la vita ai clienti che scelgano di scorciare i capelli o di radersi nel suo salone.
In base alla normativa vigente infatti non è possibile accedere a luoghi deputati all’estetica o alla cura di sé se provvisti di Green Pass in corso di validità. Ma può capitare che, ad esempio, nell’attesa di ricevere la terza dose il proprio certificato scada.
In questo caso bisognerà presentare un tampone rapido negativo per poter accedere al servizio. Il barbiere Lilo Valeri ha pertanto stretto una convenzione con la farmacia più vicina al suo salone, offrendosi di pagare per il tampone dei propri clienti.
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Non solo: poiché può capitare che la farmacia sia sovraffollata o che il cliente in questione abbia scelto di eseguire altrove il tampone d’accesso, il signor Valeri ha promesso di rimborsare anche il costo di tamponi svolti in altri centri.
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Un’iniziativa che ha raccolto il plauso dei clienti e che ha portato ottima pubblicità al salone messinese del signor Valeri.