Come capire a quale variante si è positivi: primi sintomi diversi di Omicron rispetto a Delta, le informazioni rese note dall’app ZOE COVID Study.
Stando alle informazioni rese note dall’app ZOE COVID Study, sono differenti i sintomi principali della variante Omicron rispetto a quelli della variante Delta.
Febbre, tosse e perdita di gusto o olfatto, precedenti sintomi principali del Coronavirus, stanno lievemente calando per quanto riguarda la variante Omicron, soprattutto nelle persone che hanno completato le vaccinazioni anti Covid.
ZOE Covid, tramite la propria app per smartphone, consente di comprendere il cambiamento dei contagi nel tempo e, di recente, ha fornito dati sulle differenze tra i casi da Delta a Omicron sin dai primi sintomi.
Le ricerche eseguite negli ultimi due mesi, allo scopo di capire più su Omicron, dimostrano che quest’ultima variante è meno aggressiva, anche se con un tasso di trasmissione più elevato.
Covid, come capire a quale variante si è positivi tramite i primi sintomi
Per quel che concerne i sintomi di Delta e Omicron, i principali comprendono mal di testa, mal di gola, affaticamento e naso che cola. Solo occasionali i brividi e la febbre. Con la variante Delta si possono avere anche starnuti, perdita dell’olfatto e del gusto.
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Con la variante Omicron invece comuni sono gli starnuti, mentre sono rari la perdita dell’olfatto e del gusto. Il freddo è comune nella variante Delta, ma non in quella Omicron.
Secondo quel che è trapelato dai report, anche la sequenza dei primi sintomi nei i casi da variante Omicron e quelli da variante Delta sarebbero differenti. Stando alle informazioni raccolte, nei casi da variante Omicron il primo segno è il naso che cola, poi il mal di testa, l’affaticamento e gli starnuti.
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Nel corso dell’ondata da variante Omicron, quasi il 73% dei positivi da questa mutazione ha riportato il naso che colava. Il 68% ha riportato il mal di testa. Il 64% ha riportato l’affaticamento. Il 60% ha riportato gli starnuti persistenti.