Giovanni Caronna era il suo nome, l’uomo di origini siciliane deceduto questa mattina mentre stava effettuando dei lavori nella sua abitazione di contrada Badia.
Giovanni Caronna, l’uomo originario del palermitana, stava effettuando dei lavori con una flex, nella sua casa in contrada Badia nel messinese, e all’improvviso lo ha colpito una scarica elettrica proveniente proprio dal macchinario.
Sono subito intervenuti i soccorsi e lo hanno condotto al più vicino ospedale ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per lui, in seguito al decesso il medico legale ha effettuato l’autopsia sul corpo la quale ha confermato che la scarica lo ha attraversato e portato alla morte. Il corpo è stato trasferito nel palermitano e consegnato alla famiglia per procedere al funerale.
Le indagini non sono finite però perché sul luogo dell’incidente si sono recati i tecnici dell’Enel, accompagnati dai Carabinieri, che hanno proceduto con degli accertamenti sulla linea elettrica e hanno trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Gli ultimi giorni sembrano portare solo cattive notizie, una seconda tragedia è avvenuta nel torinese, si tratta di un incidente sul lavoro.
L’uomo era un operaio brasiliano, residente a Milano, sul luogo per effettuare dei lavori all’Istituto Maria Consolatrice per la ditta milanese in cui lavora. Alcimar da Silva Araujo, di 43 anni, è rimasto schiacciato tra il cestello e un balcone del palazzo, in seguito ad una grave politrauma è deceduto.
Non solo ambulanze e Carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’incidente, insieme a loro anche Guardia di Finanza e alcuni ispettori dello Spresal, Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, dell’Asl del capoluogo piemontese, a loro son state affidate le indagini sull’incidente. Ciò che è accaduto non è ancora chiaro a nessuno e le indagini sono in corso, e sono coordinate dal PM Alessandro Aghemo, ma ciò che pare evidente è che fosse proprio il malcapitato a manovrare il cestello che lo ha travolto poco dopo.
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I maggiori sindacati hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia della vittima offrendo tutto il sostegno, sindacale e legale, di cui necessita. Gli stessi sindacati incitano a un urgente intervento per rendere più sicuri i luoghi di lavoro di uno dei settori maggiormente colpiti da questo tipo di incidente.
