Viaggi 2022, buone notizie per tutti coloro che non vedono l’ora di partire, il nuovo anno ha portato molto entusiasmo e la voglia di tornare a viaggiare.
Grandi notizie per i viaggi e per i turisti intenzionati a tornare a girare il mondo nel 2022, infatti secondo le informazioni fornite dal World Travel & Tourism Council (WTTC), che si basano sui dati rilevati da ForwardKeys, gli europei sembrano essere particolarmente motivati a voler tornare a viaggiare. Un impressionante incremento di prenotazioni, registrato in questi mesi, con un aumento del 250% nel periodo delle festività pasquali.
Cresciute notevolmente anche le prenotazioni del periodo estivo che hanno registrato una crescita dell’80% rispetto all’anno precedente. Secondo le stime però, gli spostamenti in Europa restano comunque inferiori al periodo pre pandemia, anche durante la Pasqua e la stagione estiva, aggirandosi tra il 38% e il 45% rispetto a prima del Covid-19.
Ad aver agevolato questa crescita, sono state le minori limitazioni e i provvedimenti che le singole nazioni stanno apportando per favorire il turismo, Italia compresa. Una crescita che fa ben sperare e che potrebbe toccare i livelli del 2019.
Attraverso l’analisi condotta dall’Osservatorio Compass, in merito alle aspettative per il 2022, risulta che gli italiani siano particolarmente intenzionati a tornare a viaggiare, per la precisione nove intervistati su dieci. Per il 45% dei campioni posti ad analisi, questo anno potrebbe segnare un miglioramento della crescita della situazione economica del paese e familiare.
Il 68% spera sopratutto nella fine della pandemia, che ha limitato la libertà degli spostamenti. Per la precisione infatti, il 51% dei soggetti ha dichiarato di avere in programma un viaggio o una vacanza. La presidentessa e Ceo del WTTC, Julia Simpson ha infatti dichiarato:
“Gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli europei vogliono viaggiare di nuovo. Le prenotazioni per Pasqua e l’estate sembrano forti. Omicron ha influenzato l’inizio dell’anno, ma poiché le infezioni raggiungono il picco e i sintomi rimangono lievi, le persone stanno nuovamente prenotando”.
Infine ha concluso affermando:
“I problemi si verificano quando i governi reagiscono con le restrizioni di viaggio”.
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Una bellissima notizia per tutti coloro che non vedevano l’ora di tornare a viaggiare.
