A tutti gli amanti degli amici a quattro zampe, ecco per voi alcuni semplici criteri da rispettare per poter tenere cani e gatti in un condominio.
Amatissimi da milioni di italiani, cani e gatti sono i fedeli e amorevoli amici quattro zampe che sempre più spesso ci fanno compagnia nelle nostre abitazioni. Con la pandemia e il conseguente lockdown, sono in molti ad aver scelto di “adottare” un animale domestico, anche se ci potrebbero essere alcune difficoltà per chi abita in un condominio.
Infatti, sono tenuti anche loro a rispettare alcune regole, che è bene il proprietario conosca, per una civile convivenza con i condomini. Importante conoscere se vi sono limitazioni e quali animali non possono essere tenuti in uno stabile. Queste norme di comportamento sono valide anche per la condivisione di spazi e aree comuni, come nel caso di residence abitativi.
Non si tratta quindi di una semplice questione di opinioni dettate dalla propria sensibilità o dai gusti, ma di vere e proprie norme atte a stabilire la gestione di animali in un palazzo o in un condominio. Di seguito sono riportate le principali norme da rispettare.
Cani e gatti, le regole di comportamento all’interno di un condominio
È bene sapere che non è più possibile che il condominio vieti il possesso di animali domestici nel proprio appartamento. Tale divieto però, può essere contemplato in un contratto di locazione, di comune accordo tra le due parti.
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Le regole condominiali riguardo gli animali domestici, prevedono che i proprietari siano tenuti ad avere “atteggiamenti consoni”. In modo da tutelare gli spazi e la tranquillità degli altri condomini. Ad esempio l’utilizzo obbligatorio del guinzaglio e l’uso a discrezione del proprietario e della necessità di una museruola, che però diventa obbligatorio all’interno di un ascensore.
Inoltre gli escrementi devono essere sempre rimossi, con l’utilizzo degli appositi sacchetti. Per quanto riguarda i cani che abbaiano, ci sono diverse leggi in merito che fanno riferimento a situazioni specifiche. Ad esempio, il cane non dovrebbe mai essere lasciato per tanto tempo da solo, o peggio chiuso su una terrazza o un balcone. Tutti i cani devono essere portati a passeggio, in modo particolare se si possiede un cane di taglia grande.
Cani e gatti in condominio, ecco cosa c’è da sapere
Quali sono gli animali che si possono tenere in appartamento? In alcuni casi infatti è necessaria un’autorizzazione, che deve essere richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico. Alcuni animali non possono proprio essere tenuti in casa mentre per altri, si deve fare riferimento alla normativa regionale in vigore, in quanto sono diverse da regione a regione.
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Ovviamente, una volta ottenuta la concessione è importante che gli animali abbiano una corretta documentazione che attesti che non siano stati acquistati illegalmente. In conclusione, un problema da non trascurare è la considerazione del pericolo per la salute pubblica o il pericolo che l’animale possa rappresentare per la flora e la fauna.