Denise Pipitone, il processo all’ex pm Angioni va avanti, gli aggiornamenti

Va avanti il processo a Maria Angioni, l’ex pm che indagò sul caso di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre del 2004.

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Denise Pipitone (Screenshot Instagram Piera Maggio Official Account @missingdenisepipitone)

Il giudice monocratico di Marsala ha rigettato la richiesta di proscioglimento da parte della Procura nei confronti dell’ex pm Maria Angioni, accusata di “false dichiarazioni al pubblico ministero” nell’ambito dell’inchiesta sul caso di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre 2004. Dopo una breve camera di consiglio il giudice Giuseppina Monterriccio ha dichiarato.

Il giudice ha ritenuto che le dichiarazioni non possono trattarsi di ritrattazione.

Il giudice ha proseguito affermando che le dichiarazioni fornite dall’ex pm Angioni in data odierna in apertura di udienza “afferiscono all’elemento soggettivo del reato“.

Il processo, visto il respingimento della richiesta di proscioglimento avanzata dalla Procura, va dunque avanti. L’ex pm è accusata di “false dichiarazioni al pubblico ministero”.

Quest’ultima aveva denunciato delle presunte falle nell’inchiesta sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone da Mazara del Vallo nel settembre del 2004. Oggi, al termine di dichiarazioni spontanee e a seguito della visione di alcuni documenti dell’accusa, Angioni ha dichiarato di aver avuto ricordi falsati sul caso.

Denise Pipitone, respinta la richiesta di proscioglimento per l’ex pm Maria Angioni

L’ex pm che indagò sul caso ha letto una lunga memoria dichiarando che, se nel momento in cui venne ascoltata in procura il maggio scorso avesse avuto disponibili i documenti delle indagini, avrebbe dichiarato cose diverse.

Per la Procura l’ex pm avrebbe effettuato una ritrattazione e quindi ha chiesto il proscioglimento. A seguito delle dichiarazioni spontanee da parte dell’ex pm, il sostituto procuratore di Marsala, Roberto Piscitello, nel corso del suo intervento, aveva dichiarato in aula.

I tre fatti contestati all’imputato sono stati sostanzialmente ritrattati.

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Tuttavia per il giudice il proscioglimento di Angioni non sarebbe ipotizzabile in quanto quest’ultima non avrebbe espressamente ritirato le sue accuse. Nei prossimi giorni si attendono nuovi aggiornamenti in questa tragica vicenda che ormai da anni ha catturato gli interessi di tutti gli italiani. Che non hanno mai perso la speranza di poter arrivare ad un felice epilogo con il ritrovamento di Denise.

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