Non è l’Arena, Massimo Giletti costretto ad intervenire duramente: “Ma come si fa!”

Massimo Giletti torna a parlare di uno degli argomenti più importanti dell’ultimo periodo: il Covid-19. Ecco cosa è successo in diretta.

Massimo Giletti (Facebook)
Massimo Giletti (Facebook)

Da due anni il Covid-19 è diventato uno degli argomenti principali e più discussi da intere popolazioni. In Italia continua la campagna vaccinale, ma ci sono ancora tanti aspetti da chiarire e su cui fare chiarezza.

Massimo Giletti, in una delle puntata di Non è l’Arena ha affrontato il tema e non ha perso occasione di incentrare il discorso sulla divisione in zone e sulle terapie intensive.

Massimo Giletti, lo sfogo in diretta

Le sue parole non sono passate inosservate, anzi sono in tanti a riferire quanto detto dal conduttore che ha lanciato un appello in diretta.

 

 

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Giletti riprende i dati pubblicati su Repubblica e afferma

Guardate i numeri della regione Campania. A parte il balletto su ‘attivabili’ e ‘attivati’, si parla di posti  letto ‘disponibili’. Il 1 gennaio 2022 erano 656, l’11 gennaio 699, il 18 gennaio 782, il 25 gennaio 812.

Poi ancora

Nell’arco di neanche 25 giorni c’è stato un aumento di 156 unità. Allora, io capisco che Napoli è terra di San Gennaro e i miracoli si fanno, ma ho la sensazione che chiudendo tutti gli altri reparti e non facendo più interventi e ricoveri nelle terapie intensive, forse li recuperano così….

Poi prende la parola Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it

Stiamo vivendo alla giornata e stiamo vivendo alla furbata. Il problema è che i posti letto si trovano, ma manca il personale.

Conclude Giletti.

Francamente allora sono posti letto solo sulla carta

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Sono passati due anni dall’inizio della pandemia e sono ancora tanti gli interrogativi e i dubbi degli italiani, c’è bisogno di più trasparenza e chiarezza su determinati aspetti. Intanto lo stato di emergenza è previsto fino al 31 marzo, cosa succederà successivamente? Tutto dipende dalle situazioni che si verificheranno in questi prossimi mesi. E’ necessaria prudenza.

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