Grave lutto a scuola, si accascia a terra e muore: aveva già avuto segnali di avvertimento

A Catania una dodicenne muore in classe, ecco cosa è successo alla bambina: qualche giorno fa alcuni segnali di avvertimento.

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Carabinieri (Pixabay)

E’ successo nel catanese, una bambina di dodici anni ha avuto un arresto cardiaco e dopo alcuni giorni in  coma è morta. Si era sentita male qualche giorno fa a scuola, ma nessuna avrebbe pensato ad una tragedia.

La commissione medica dell’ospedale Garibaldi nuovo di Catania ha dichiarato la morte celebrale della ragazza, dopo due giorni dall’evento avvenuto a scuola. Gli esperti hanno preso tale decisione dopo ora di analisi e osservazioni previste dalla legge. I genitori, inoltre, hanno dato il permesso di prelevare gli organi per la donazione.

Catania, la tragedia avvenuta a scuola

Le conseguenze sono avvenute a causa dell’ipossia dovuta alla mancanza di ossigeno al cervello dopo un arresto del sistema cardiocircolatorio che le hanno indotto un coma irreversibile.

Carabinieri
Carabinieri (Pixabay)

All’inizio le condizioni non sembravano così gravi, ma ad ogni modo la bambina è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, grazie all’aiuto della polizia che ha reso il viaggio più veloce.

I primi soccorsi sono arrivati immediatamente, tanto che piccola dodicenne è stata inizialmente rianimata e successivamente sottoposta ad altre cure che le hanno dato il permesso di superare la crisi e poi di stabilizzarsi. Niente però è stato in grado di farle riprendere conoscenza e dopo una serie di tentativi, è avvenuto il peggioramento.

La bambina era solare, sempre pronta ad aiutare il prossimo. L’assessore comunale Barbara Mirabella nel corso dei funerali ha speso qualche parola nei confronti della piccola e della famiglia sotto shock.

Oggi il mio cuore piange stretto accanto alla famiglia e a tutta la comunità scolastica della Scuola media Cavour, per aver appreso della dolorosissima perdita della piccola studentessa che oggi ci ha lasciati prematuramente. Le preghiere di ciascuno di noi possano essere un balsamo per il dolore dei genitori e dei familiari.

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La scuola sta prendendo dei provvedimenti per dare un supporto ai bambini che hanno assistito alla tragedia. Si pensa ad un aiuto da parte di una psicologa.

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