L’imprenditrice era molto amata e apprezzata nel mondo dell’enologia anche grazie alla gestione della Tenuta di Villa Petriolo.
Lutto nel mondo vinicolo, è scomparsa a Milano, a soli 54 anni, la nota imprenditrice vinicola ed enologa, Silvia Maestrelli. Conosciuta e apprezzata nel settore di cui era una delle più competenti ed esperte. Originaria di Firenze, figlia di una famiglia di imprenditori molto importante. Il padre, Moreno Maestrelli era il proprietario della cartoteca Maestrelli di Sovigliana di Vinci.
Negli anni, aveva fondato la Tenuta a Cerreto Guidi dove le figlie hanno iniziato la loro attività imprenditoriale, basata sull’enologia e su un’accoglienza di alto livello. Nel corso degli anni si era trasferita a Milano insieme al compagno Roberto Silva, spostandosi tra la metropoli lombarda e la sua incantevole Tenuta.
Da ricordare anche la sua esperienza in Sicilia, dove aveva aperto la Tenuta di Fessina, a Rovvittello nel comune di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. Un luogo che ripercorre l’idea che l’imprenditrice ha sempre voluto trasmettere ovvero quella di “un luogo di bellezza, tra terra e spirito”.
Lutto nel modo del vinicolo, annunciata la triste scomparsa della nota imprenditrice e enologa
Silvia Maestrelli lascia la figlia, Lavinia a cui i dipendenti delle sue aziende si sono stretti nel ricordo della donna. Infatti in queste ore è stata riportata la frase di saluto dei dipendenti e collaboratori della Tenuta di Fessina che hanno affettuosamente dichiarato:
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” Sei stata un faro ed un esempio per tutti noi, attraverso la tua sensibilità e la tua gentilezza ci hai insegnato cosa voglia dire sacrificio e passione, amore per un lavoro e cura per le cose care. Hai creato un progetto e nel contempo una casa, una azienda, ma anche una famiglia. Quello che lasci non è solo un ricordo, ma un tesoro, un dono che porteremo con noi per sempre”.
In conclusione hanno affermato:
“La tua energia, la tua generosità e la tua forza ci accompagneranno nei momenti più difficili. Ci uniamo alla famiglia e alla figlia Lavinia nel cordoglio. Sappiamo che sei serena lassù, continueremo a portare avanti con orgoglio ed amore i tuoi insegnamenti. Grazie per tutto”.
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Una difficile perdita per tutto il settore vinicolo che la ricorda con molto affetto.