Siete ancora in possesso di qualche vecchia banconota in Lire? Meglio controllare con attenzione, perchè potreste inconsapevolmente trovarvi di fronte a un tesoretto!
Sono ormai in disuso dal 2002, in seguito all’avvento dell’Euro, ma sono in molti i nostalgici che ne hanno conservato qualche esemplare nel cassetto di casa. Beh, potrebbe essere il caso di controllarli con attenzione, visto che oggi le 1000 lire possono valere una piccola fortuna!
Valuta ufficiale del Paese, la lira italiana venne creata ed utilizzata a partire dal 1861, anno della proclamazione del Regno d’Italia, su volere di Camillo Benso conte di Cavour, che si adoperò per poter fornire alla neonata nazione una moneta e una banca centrale.
Amata/odiata da milioni di connazionale, nel corso degli anni ha avuti i suoi alti e bassi, e nel 1999 la notizia della suo prossimo “pensionamento” a favore dell’Euro ha provocato non poca confusione, almeno inizialmente, essendoci entrambe le valute.
In molti, poi, ne hanno rimpianto il cambio e non è raro trovare ancora oggi molti che ne sperano un ritorno. Ebbene, benchè non possano essere più utilizzate nella vita quotidiana, qualora ci si trovasse in possesso di qualche banconota, sarà meglio osservarla con cura.
Quella, per esempio con raffigurato il volto di Marco Polo, se in buone condizioni, è valutata dai collezionisti fino a 230 Euro. Non male, per una moneta fuori corso!
Le 1000 lire tutte colorate, invece, raffiguranti Maria Montessori, se con la firma Fazio/Speziali, possono valervi poco meno, 220 Euro. Il discorso cambia se si ha la fortuna di trovarsi davanti a un esemplare del 1970, quello coniato per festeggiare i 100 anni di Roma Capitale d’Italia, che sono valutate 500 Euro.
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Già, perchè queste banconote sono state emesse con una tiratura limitata, appena 2500 pezzi, e se conservate in ottimo stato, possono valere addirittura fino a 1000 Euro. Attenzione, quindi, a svuotare i cassetti di casa senza pensarci troppo.
