Tragedia sfiorata in una città del centro Italia. Un padre di famiglia in preda alla follia si è scagliato contro la figlia. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine per placare il dramma.
Brutto episodio di degrado e violenza in un capoluogo del Centro Italia. Un uomo, evidentemente alterato, ha tentato di sfondare la porta dei vicini dove pensava si fosse nascosta la figlia adolescente.
I dirimpettai, spaventati dalle urla e dal frastuono, hanno avvisato subito gli agenti della Polizia di Stato, che sono accorsi, cercando di calmare il cinquantenne, che nonostante la loro presenza non ha dato segno di voler smettere di tempestare la porta di casa di pugni e manate.
Un dramma esploso in tutta la sua tristezza e violenza davanti agli occhi atterriti degli abitanti del condominio. Il padre è quindi stato trasportato di peso in commissariato, dove è in seguito stato posto in arresto per minacce.
L’individuo aveva infatti minacciato di “fare fuori” la figlia non appena fosse tornata a casa. Per sicurezza si è quindi proceduto al fermo, per tutelare l’incolumità della ragazza.
E’ quanto successo ieri a Perugia, in Via Settevalli, dove un uomo di 54 anni è stato arrestato per minacce verso la figlia allontanatasi da casa. Gli agenti della Polizia di Stato sono stati allertati da i vicini, spaventati dalla veemenza del soggetto.
Il cinquantenne, in evidente stato di ebbrezza, nel non trovare la figlia a casa si era scagliato contro la porta dei vicini, convinto che la ragazzina si nascondesse da loro. Pugni e urla hanno messo in allarme gli abitanti dell’appartamento, che hanno chiamato subito il 113.
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Dopo un’iniziale resistenza, l’uomo è quindi stato portato in Questura dove, dopo l’identificazione, ha ricevuto una denuncia per minacce verso la minore. Da quanto emerso, l’individuo ha alle spalle una lunga storia di abusi alcolici.
